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Gentile ma deciso
La definizione "cane da compagnia" si adatta perfettamente al piccolo carlino, compendio delle doti che un cane casalingo deve avere. Socievole, brillante, affettuoso e pulito sa comportarsi in modo appropriato in ogni situazione,ma si decida fin dal suo ingresso in casa se poltrone, divani e letto sono accessibili, perché una volta concesso il privilegio, non lo convincerete più a rinunciarvi.
Apprende facilmente e se trattato con rispetto e coerenza; l'intelligenza è di tipo creativo e capace di autodeterminazione, potrebbe quindi rivelarsi un po' testardo, ma basterà ignorarlo per un po' per ricondurlo alla ragione. E' un cane coraggioso, per cui lo vedremo controllarsi con i propri simili senza timore: a questo proposito è molto importante che possa vivere una vita sociale equilibrata, che non venga allontanato bruscamente dai cani di grossa taglia o strattonato quando compie rituali di riconoscimento. Tra i cani il dominante non è sempre il più grosso: spesso è il più sicuro di sé.In generale, si diamo poche regole ma ben definite e, anche se di piccola taglia, non gli sia permesso di assumere atteggiamenti di dominanza nei confronti dei componenti del nucleo famigliare: potrebbe rivelarsi petulante, insistente nelle richieste e decisamente prepotente.
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Vivere con il carlino
Il primo compito di un buon compagno del carlino consiste dunque nel concedergli il piacere ininterrotto della sua compagnia in una totale condivisione della vita quotidiana, e nell'abituarlo fin da piccolo a stare fra la gente, a contatto con esperienze diverse e i rumori più svariati, ama la televisione, se compare un cane spesso corre dietro l'apparecchio a cercarlo. Ma soprattutto è importante parlargli: il rapporto verbale conferma lo stretto legame fra cane e padrone, che non può essere fatto soltanto di comandi.
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Suggerimenti
Se l'alimentazione è equilibrata il mantello è morbido e lucente; né richiederà molte cure, basta qualche spazzolata alla settimana, data con una spazzola morbida, e il bagno una volta al mese ( a partire dal quarto mese). Occorre invece maggior attenzione per l'igiene del muso: ogni giorno bisogna lavargli gli occhi, meglio con un infuso di fiordaliso, e togliere lo sporco che si annida fra le pieghe della pelle, con un fazzoletto inbevuto di acqua tiepida o acqua e camomilla .
Tre o quattro volte alla settimana, pulizia delle orecchie con prodotti appositi. Un consiglio per cli esemplari a mantello mero: passare con una pelle di daino, che dà lucentezza al pelo.
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L'educazione va iniziata subito,con gentilezza. Il carlino ha una notevole volontà di "autodeterminazione"( in altri termini vuol fare quello che pare a lui),è bene quindi che capisca fin da piccolo il significato della parola "No", da ribadirsi con dolcezza ma anche con molta decisione.
Per quanto riguarda le necessita fisiologiche non ci saranno problemi: è molto pulito e si adegua subito a "sporcare" nei posti stabiliti,sia eventualmente in casa sui giornali quando è piccolo, sia all'esterno durante le (quattro o più) passeggiate quotidiane.
Con queste attenzioni otterremo un compagno perfetto, responsabile, sereno, che però ci tiene a far valere la sua opinione. E un buon padrone deve anche imparare a rispettarla.
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