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Concilio Vaticano II, dichiarazione sull'Educazione GRAVISSIMUM EDUCATIONIS

L'educazione

"Educare significa promuovere la formazione della persona umana in vista
sia del suo fine ultimo che del bene delle varie comunità,
di cui essa é partecipe ed in cui, divenuta adulta, dovrà svolgere precisi compiti"
(Giovanni Paolo II, 7/12/87)

"La natura non mira soltanto alla generazione della prole,
ma anche al suo sostentamento e alla sua educazione
fino alla maturità perfetta dell'uomo in quanto uomo, cioè alla formazione nella virtù"
(San Tommaso d'Aquino, Somma Teologica, Supplemento q. 41, a. 1)

"L'educazione consiste essenzialmente nella formazione dell'uomo
tale e quale deve essere e deve comportarsi in questa vita terrena
per conseguire il fine sublime per cui é stato creato", per cui
"é evidente che così come non può esistere vera educazione
che non sia totalmente ordinata a questo fine ultimo,
così pure nell'ordine presente della Provvidenza,
vale a dire dopo che Dio ci si é rivelato nel suo Figlio unigenito, unico che é via, verità e vita,
non può esistere altra completa e perfetta educazione che non sia l'educazione cristiana"
(Pio XI, enciclica Divini illius Magistri