LA"CONCORDANZA CATTOLICA"
DI NICOLÒ CUSANO

Introduzione

I. Evoluzione storica della teoria conciliare
I.1. Il Grande Scisma d'Occidente
I.2. La teoria conciliare
I.3. Uguccione da Pisa
I.4. William of Occam
I.5. Jean Quidort de Paris
I.6. Marsilio da Padova
I.7. Heinrich von Langenstein e Conrad Gelnhausen
I.8. Nicolas de Clémanges
I.9. Guglielmo Durante il Giovane
I.10. Pierre d'Ailly
I.11 Jehan le Charlier de Gerson

II. I concili di Costanza e di Basilea
II.1. Il concilio di Costanza
II.2. Il concilio di Basilea

III. La concezione cusaniana della Chiesa
III.1. Le premesse teoriche
III.2.1 La Chiesa : L'aspetto mistico-teologico
III.2.2 La Chiesa: L'aspetto giuridico-istituzionale
III.3. Il sacerdozio
III.4. Il primato del Papa
III.5. Conclusioni

IV. La concezione cusaniana del primato conciliare
IV.1. Il Concilio è superiore al Papa
IV.2. Motivazioni dottrinali
IV.3. La teoria della rappresentanza
IV.4. Motivazioni storiche
IV.5. Legittimità del concilio
IV.6. Concilio patriarcale romano e Collegio dei cardinali

V. Il distacco dal partito conciliare ed il passaggio a quello papale
V.1. I documenti di Cusano (1433-1434)
V.2. Il voltafaccia
V.3. I documenti di Cusano (1439-1440)
V.4. Epistola ad Rodericum de Trevino
V.5. I motivi del mutamento di opinione

VI. Gli influssi del De concordantia catholica sulle dottrine politiche successive
VI.1. Sviluppi contemporanei a Cusano
VI.2. Sviluppi successivi a Cusano
VI.3. La reazione del papato nei confronti dell'idea conciliare
VI.4 Autori a noi contemporanei

Conclusioni

Appendice A: Nota biografica di Cusano
Appendice B: Decreto Haec Sancta
Appendice C: Decreto Frequens

Bibliografia