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Commento alla Bozza dell'AIPA

Riportiamo il testo integrale del "Commento alla Bozza", effettuato dal CLARR, come contributo alla realizzazione della normativa sull'accessibilita' dei sistemi informatici, da parte della Autorita' per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione. Sul sito dell'AIPA e' possibile trovare la Bozza Originale.


Come da Vostra richiesta pubblicata sul sito www.aipa.it si riportano le nostre note sulla "Bozza per una normativa sull'accessibilita' dei sistemi informatici".

Premessa

Questo commento alla "Bozza per una normativa sull'accessibilita' dei sistemi informatici" (nel seguito del documento Bozza), e' suddiviso in 3 parti:

Prospettiva di osservazione
in cui e' riportato il nostro punto di vista, al fine di fornire da subito una chiave di lettura dei commenti e delle proposte di modifica effettuate.
Commento alla Bozza
in cui e' riportato il commento a quelle che sono le premesse, la forma ed il livello di approfondimento dei contenuti, evidenziando quelli che riteniamo essere i limiti dell'attuale modello normativo.
Suggerimenti per la modifica
in cui sono riportati i cambiamenti a livello generale che apporteremmo alla presente Bozza.

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Prospettiva di osservazione

Riteniamo che il ritardo accumulato dalle Pubbliche Amministrazioni, e non solo, in fatto di accessibilita' delle risorse web, sia oggi cosi' ampio da rischiare di rendere tale bozza "sorpassata" prima ancora che sia ufficializzata. Molti punti qui affrontati avrebbero dovuto essere discussi diversi anni addietro, quando ancora non si intravedevano i possibili sviluppi, futuri si', ma ormai prossimi, della rete.
In particolare riteniamo che i progetti di informatizzazione diffusa degli ambienti abitativi, educativi, formativi e lavorativi, cosi' come lo sviluppo della telefonia mobile, rendano necessario un forte richiamo alla 'forward compatibility' rivedendo molti dei presunti standard attuali. Il termine di 'forward compatibility' e' usato qui per significare compatibilita' con il futuro e non con il passato, come qualcuno intende il termine ufficiale di "backward compatibility". D'altronde, gli esperti di usabilita' applicata al web hanno da tempo delineato quelli che sono gli aspetti salienti delle risorse web, e parlare oggi di accessibilita' senza inserirla nel piu' ampio concetto di usabilita' sarebbe un errore.

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Commento alla Bozza

Commento generale alla bozza

A nostro avviso questa bozza non ha i requisiti necessari per un documento operativo sugli "Strumenti per migliorare l'accessibilita'" in quanto non viene chiarito a chi esso sia rivolto e con quale scopo. Nel documento viene piu' volte fatto riferimento a 'chi gestisce' un sito per la PA, e al grado di conoscenza delle tecniche del W3C, a cui si rimanda chi e' in grado di utilizzarle. Se ne deduce che il target di questo documento siano i webmaster, non abbastanza esperti da utilizzare le Guide line del W3C.
Date queste premesse il documento dovrebbe essere prescrittivo, oltre che informativo. Di fatto cio' non e' vero. Dei singoli punti di controllo per l'accessibilita' viene data soltanto una sommaria descrizione teorica, che spesso risulta anche superficiale. Si nota poi una non chiara presa di posizione rispetto al concetto di accessibilita' per tutti, che viene spesso riferita ai "disabili della vista". Pensiamo che una Bozza sull'accessibilita' dovrebbe essere generale e specificare di volta in volta le esigenze di gruppi particolari di utenti, comprendendo anche chi non puo' usufruire di strumenti standard, come chi usa palmari, WebTv, computer poco potenti, computer molto potenti ma usati da molti utenti, ecc.
Una nota a parte circa la forma data alla presente bozza. Riteniamo che la attuale forma non sia molto usabile, infatti gli "allegati" di approfondimento non sono linkati alla pagina, e non consentono la scelta della lettura in modalita' sequenziale, o ipertestuale. Nessuna nota specifica che tali allegati si trovano alla fine della pagina. Vista la lunghezza del documento, avvertiamo anche la mancanza di un "riassunto" in apertura di Bozza. Va altresi' detto che tale Bozza e' stata inserita in un sito non conforme agli stessi standard qui esposti.

Commento alle regole di accessibilita' dei siti Web pubblici

Cio' che lascia un po' perplessi e' che in tutto il documento non viene fatto che un brevissimo cenno a quello che ci pare il punto cruciale del problema accessibilita'-usabilita': la progettazione di un sito web.
Infatti nella sezione "regole di accessibilita'" non viene fatto nessun cenno alla questione. Di fatto il documento pone la "pagina" al centro della progettazione accessibile. Eppure nel documento viene ben chiarito, anche economicamente, che la fase migliore per occuparsi di accessibilita'-usabilita' e' proprio la fase di progettazione.

Commento al concetto di accessibilita' strumentale

La definizione riportata dovrebbe essere uno strumento cognitivo di valutazione dell'accessibilita' di un sito, ma poi elenca semplicemente degli strumenti, senza spiegare come utilizzarli. Il semplice utilizzo di un browser di per se' non modifica l'accessibilita' di un sito, e se non meglio precisati i 'parametri di osservazione' potrebbe anche non avere nessuna utilita' pratica.

Commento al riferimento ai programmi e sistemi operativi

Non abbiamo trovato alcun cenno ai programmi per il sistema operativo Macintosh, ne' per i pacchetti applicativi per Linux. Tale mancanza non e' commentata. Va poi notato che viene riconosciuta la possibilita' di fornire una versione scaricabile di un sito, ma nulla viene detto sulla costruzione dei nomi di directory e files. Dal momento che nella Bozza si parla di "disabili", siano essi motori che sensitivi, non si puo' trascurare chi utilizza software non previsti dalla bozza.

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Suggerimenti per la modifica

Secondo noi la Bozza andrebbe modificata secondo le seguenti linee programmatiche:

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