DAito-ryu aikijujutsu

Breve storia del Daito-ryu aikijujutsu

 

La tradizione racconta che il Daito-ryu aikijujutsu, anticamente chiamato oshiki-uchi, è stato fondato intorno al 1.100 da Minamoto (Shinra Saburo) Yoshimitsu (1056-1127), della città di Kamakura (vicino all'attuale Tokyo). Il figlio di questi, Yoshikiyo fondò il clan Takeda e il Daito-ryu fu trasmesso segretamente di generazione in generazione esclusivamente in ambito familiare. I Takeda, nel 1574, si trasferirono nel nord del Giappone e si misero al servizio del potente clan Aizu dove insegnarono, per trecento anni, il Daito-ryu esclusivamente ai samurai di grado più elevato.

Ricordiamo qui di seguito le figure più importanti nella storia di quest'antica e nobile arte marziale:

 

Il Daito-ryu aikijujutsu è considerata un'arte marziale completa: accanto alle tecniche di lotta a corpo a corpo con atemi waza (calci, pugni, gomitate, ecc.), nage waza (proiezioni), shime waza (strangolamenti), kansetsu waza (leve articolari), kyushu waza (pressioni sui punti vitali del corpo umano) e aiki no jutsu (proiezioni), viene appreso l'uso di tutte le armi anticamente usate dai samurai (spada stile Ono ha Itto-ryu, lancia, wakizashi, ecc.). Dal Daito- ryu derivano alcune tra le moderne arti marziali quali: l'aikido, l'hapkido coreano, l'hakko-ryu e dall'hakko-ryu lo shorinji kenpo.


Palestre dove si pratica il Daito-ryu aikijujutsu: Altre infomazioni

Corsi per aspiranti istruttori di Daito-ryu aikijujutsu

Si svolgono corsi per aspiranti istruttori di Daito-ryu aikijujutsu.

Per informazioni contattare con il maestro Certa. Tel./Fax: 02.48.01.21.43. Altre infomazioni


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