Conclusioni.

 

 

 

 

Il giorno 6-12-2001 19:08,
S. ha scritto:


Per favore, Claudio, non dirmi che sono "confusa" e "irresponsabile" perché giudico la situazione diversamente da te! Questo sì, è mancanza di tolleranza. Delle persone molto serie e rispettabili la pensano come me. Ma tu non vuoi ascoltare l'altra voce. Né chiederti perché 20 anni fa i Palestinesi volevano uno stato laico, e adesso vogliono solo morire.
Però penso che la discussione fra noi su questa materia sia impossibile, e non la vorrei più prolungare!

Un bacio,
S
.

 




Mi dispiace molto, perché alla complessità dell'argomento (e alla sua pressante, vitale importanza) tu sembri dedicare solo attenzione alle prime, poche parole espresse da me, commentandole come fossero una querelle personale.
Comunque ricevo e comprendo il tuo desiderio di non "prolungare" questo mancato dialogo, e chiudo questo argomento con te.

Fermo restando che quotidianamente io mi vado a leggere l'informazione dei media palestinesi, e NON SOLO quella di parte ebraica, le cui ragioni conosco sufficientemente bene per non aver bisogno di rinfrescarmele ogni giorno.
Inoltre, io non mi considero affatto colpevole di intolleranza, se chiedo a viva voce, gridando con dolore, che questa demagogia semplicistica che distrugge valori necessari all'intelligenza dei fatti sia sostituita da una disposizione sensibile e onesta ad entrare nella notizia di cronaca dedicando ad essa più tempo, attenzione e autentica imparzialità di base.

Rispondo al bacio con un altro, altrettanto vivo e appassionato.
Ciao, amica mia, a presto!

Claudio,
Vancouver, 6 dicembre 2001.

 

CONTINUA

 

 

 

 

 

 

 

 

François Devienne (1759-1803),
secondo movimento della Sonata op. 68 n. 4: