Claudio Ronco

“Aus einem Bayerischen Winter

Sonatina per Viola e Cembalo, o Pianoforte


Da un inverno bavarese.


Ho corso sul lago ghiacciato, sfuggendo tristezze;
guardavo verso il fondo seminascosto, le alghe sinuose,
e le foglie degli alberi cadute, divenute cristalli.
Un tenue sole scaldava appena la pelle,
ma non giungeva più in fondo, là dove io ero.
Ed ero lontano, in tempi remoti, diviso;
ero uno ed ero moltitudini. Ero comunque solo.
Calavano le mie braccia sul ghiaccio,
lo toccavo con le mie mani, lo tastavo.
Impenetrabile, non lo scalfivano le mie unghie.
Il dolore gelava lo sguardo di colui che io ero,
e di colui che sono. Non c'è occhio che sappia
guardare oltre il ghiaccio, non c’è cuore che gli sopravviva.
Cercavo allora una carezza calda di vita,
un palpitare, un desiderio vibrante, un segno.
Dal sole che andava spegnendosi veniva il tuo passo,
e le orme appena segnavano la neve vergine.


Aus einem Bayerischen Winter

Ich ging auf dem vereisten See, floh die Traurigkeit;
sah den verschwommenen Grund, geschwungene Algen,
und das gefallene Laub der Bæume, Kristall geworden.
Eine fahle Sonne wærmte fast die Haut;
doch erreichte nicht den Grund, dort, wo ich war.
Und ich war weit fort, in weit vergangener Zeit, zersplittert;
ich war ein Einzelner und ich war eine Menge. Und doch allein.
Ich liess meine Arme auf das Eis sinken,
Berührte und kostete es mit meinen Hænden.
Undurchdringbar, ich konnte es mit meinen Nægeln nicht aufreissen.
Der Schmerz liess den Blick auf den, der ich war, gefrieren
und auf den, der ich bin. Es gibt kein Auge, das durch das Eis
zu sehen vermag, kein Herz, das es ueberlebt.
So suchte ich nach der warmen Zærtlichkeit des Lebens,
einen Puls, ein vibrierendes Verlangen, ein Zeichen.
Von der Sonne her, die langsam verlosch, kamen deine Schritte,
Und fast zeichneten die Spuren den jungfraeulichen Schnee.

 

(Trad. J. B.)

 

 

Allegro energico
Energisches Allegro

Adagio espressivo
Ausdruckstarkes Adagio
(Notturno sul lago ghiacciato — Notturno nahe eines zugefrorenen Sees)

Allegro festoso
Festliches Allegro

 

Solo brevi sprazzi, brevi spazi di respiro
come piccoli passi sulla neve.
Senza tracce:
guardali con la complicità della luna,
guardali con gli occhi dell'amore,
se vorrai riconoscerne il profumo,
il senso antico,
perché alle prime luci dell'alba saranno
solo gocce d'acqua,
che fecondano con il sorriso
la nera terra dell'inverno.

Emanuela V.

 

 

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