2

La modernità ci ha privati dell'avvenimento destabilizzante, caotico: appena oltre la varietà delle nostre azioni e dei nostri desideri, il mondo non riesce più a trasformarsi, fissandosi in ordinate reti fuori dal nostro controllo, autonomamente capaci di rigenerarsi, ripararsi, riordinarsi. L'arte come caos e non più come ordine sublime già sta fallendo il suo compito rivoluzionario, sottomessa alle leggi della banalità di un'intelligenza inadeguata alle tecnologie del nostro tempo storico.

 

C.R.

1

 




 

 

 

 

 

©claudioronco2006