| *ersi

ridere... (quasi un controdolore)

ridere... ridere mi basta adesso

ridere di me stesso
così ruvido e smesso
e del mio smalto
perso in ogni salto
pindarico

ridere del progresso
che statue di gesso
ci lega ai suoi fili
duri e sottili
come lame

ridere forte
davanti alle porte
dei vostri pensieri
per voi stessi misteri
serrati

ridere solo mi resta
una lieta protesta
verace discreta
ma manifesta
al vento

 

[vigorsol]

vigorsol
vigorosi incisivi antialitosi
candide pasticche toniche in pacchetti
croccante dentifricio di caucciù
masticando m'assicuri mentosa
dialoghi d'attesa in ascensore
sonori sorrisi sgranati
bocche rosate [storie precarie]
senza favorire la carie

 

[testa o croce?]

testa o croce? dicevo testa
perdevo sempre
scommessa disonesta la tua
ma pensavo portassi il destino
dritto sul palmo della mano
...vedrai quando divento bravo...
pensieri di bambino

immanovrabile caso
immutabile fato
provvidenza all'occorenza...
ma non tradì una lacrima
chi tradizione dice d'incrinabile pazienza

meglio non essere mai nati? nient'affatto
ma non scegliamo destini preconfezionati
piuttosto completi fatti su misura
più sono belli più pesano le spalle...

indietro ::: indice

sei il visitatore numero di queste pagine. grazie!