Shakespeare ::: da Amleto

essere o non essere è il punto

se meglio straziarsi l'anima con frombole e strali d'infame destino o armarsi contro oceani di problemi da finire opponendosi

morire dormire...basta e sognando vedere finiti crepacore ed altri spasmi trascinati da questa carne

ecco come sperare di spegnersi...morire dormire. dormire magari sognare. ma malannaggia timore di sogni nel sonno di morte ci ferma allungando la vita funesta

chi proverebbe malanni, tirannidi, degenere orgoglio, schianti d'amore sprezzato, ingiustizie, l'arrogante sistema ed indegni arridere il merito paziente se può darsi requie con una lama...chi proverebbe questa vita gravosa in bestemmie e sudore se non per terrore della terra donde nessuno torna e confusi ci fa provare più questi mali che scoprirne altri?

così coscienza ci fa codardi e primorde decisione riflessa dal dubbio si stinge e magnifiche imprese deviano perdendone il titolo...silenzio adesso

bella Ofelia [Ninfa] spero pregherai per ogni mio peccato

solamente un tentativo di rifacimento e traduzione del famosisimo monologo sperando che SHAKESPEARE (1564-1616) non si sia offeso vedendo così malmesso uno dei suoi capolavori...

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