I Dioscuri al lago Regillo

Si racconta che in quel tempo i Romani fossero in guerra con i Latini e un giorno il dittatore romano Aulo Postumio , partito con grandi forze di fanteria e di cavalleria, si incontrò con l'esercito nemico presso il Lago Regillo, nel territorio di Tuscolo. Poiché si era diffusa la voce che nell'esercito dei Latini si trovavano i Tarquini, il combattimento fu più violento e più accanito di tutti quelli precedenti. Ma le sorti della battaglia volgevano a favore dei Latini. Allora il dittatore Aulo Postumio pregò Giove.

La leggenda racconta che allora i Dioscuri, Castore e Polluce, scesero dal cielo e vinsero con armi divine le schiere dei Latini . Quella sera, in città molti dissero di aver visto i Dioscuri, dopo la fatica del combattimento, abbeverare i loro cavalli ad una fonte. Molte sono le statue dei Dioscuri che si possono ammirare ancora oggi a Roma, ad esempio sul colle Quirinale e sulla balaustra della piazza del Campidoglio.

disegno di Martina Di Gregorio


A cura degli alunni della scuola elementare "Gianni Rodari" di via F. Santi I-00155 Roma, coadiuvati dagli insegnanti Maria Grazia Pesce e Piero Cusinato