Francia 2002

Si avvicinano le vacanze estive e si avvicina anche il momento di decidere dove passarle.

La Francia la conosciamo, ma una parte di essa non l'abbiamo ancora visitata, visto che possiamo muoverci solo ad agosto ed entrambi disdegnamo il caldo, la meta sarà la Bretagna e Normandia ! Certo che per arrivarci e tornarci dovremo passare in molte altre regioni, Parigi la conosciamo di già e dunque....vedremo, io l'itinerario lo faccio strada facendo.

Ecco il giorno della partenza, la moto e' pronta, i bagagli anche, classiche valigie laterali (una a testa), bauletto e borsa da serbatoio con antipioggie ed attrezzatura fotografica. Quest'anno niente tenda, in Francia ci sono ottime opportunità di pernottamento a prezzi ragionevoli. Il contachilometri segna 93.751 olio e filtri nuovi, catena e gomme in buono stato, scottoiler pieno.....Viaaaa.

29/07 (1)

Partiamo il 29 luglio alla volta di Asti, facendo un breve tratto di autostrada, che eviteremo per il resto del viaggio, ci spostiamo subito sulla statale che da Asti porta ad Alba (non e' periodo di tartufi...), Cuneo e per pranzo siamo a Bra'. Ora iniziano veramente le nostre vacanze prendiamo in direzione Limone Piemonte ed il Colle del Tenda, et voila' siamo in Francia, che bello dopo Shenken i confini sono letteralmente spariti, saranno solo le strade ed i cartelli a farci capire che siamo "sconfinati". Discesa verso Sospel e su per il Col del Turini, reso famoso dal Rallye di Montercarlo, inizia a farsi "tardi" ed il tempo non e' dei migliori, facciamo benzina e chiediamo per un albergo, ne troveremo uno a Gattiers, la Fontaine du Peyron. Scarichiamo le borse, doccia e via a cercare da mangiare....ARGH prima delusione, sarà stata la sfortuna ma la carne nel locale consigliatoci in albergo era pessima, non tanto nella preparazione, ma nel taglio e la qualità....speriamo non continui così ! Alla 1.30 di notte ci sveglieremo di soprassalto la camera dell'albergo e proprio sopra una rotonda, e lo schianto di un ragazzo ubriaco contro un palo mi farà temere il peggio per la mia moto....parcheggiata non molto distante, dopo un'oretta di urla e l'intervento della polizia torneremo a dormire....

30/07 (2)

Riprendiamo il nostro cammino, ed ovviamente trovandoci tra la Costa Azzurra e la Provenza non potevamo saltare tappe classiche come Vence, Pont du Loup, Grasse (patria dei profumi), per poi dirigerci verso le famose gole del Verdon, percorrendo la riva destra fino al lago artificiale di Saint Croix. Che dire del Verdon, sarà che io le conoscevo di già, sarà che ho visto posti più belli in Italia (la Val Cellina !!!), sarà stata la confusione ma le ricordavo meglio, per Monica vedendole per la prima volta forse erano belle... Allunghiamo un po' il passo, in serata dobbiamo essere ad Arles, in un bell'albergo in pieno centro suggeritomi da un amico motociclista. Se passate di li ne vale la pena, l'hotel si chiama Amphiteatre, ed è proprio dietro l'omonimo sito romano. Una buona cena, per i vicoli del centro, qualche pensiero sulla giornata passata e  qualche idea sulla prossima tappa. Iniziano i primi dubbi...allunghiamo e passiamo per Carcassone, che non ha nulla di particolare se non aver ricostruito un sito medievale con buon gusto, o iniziare la salita verso nord ? Prevale la seconda ipotesi, siamo ancora agli inizi, ma la deviazione ci avrebbe fatto "perdere" almeno un giorno.

31/07 (3)

Partiamo in mattinata da Arles dopo esserci deliziati con una spettacolare colazione nell'albergo in un locale sapientemente curato. Spiaceva quasi partire.... ma anche le cose piacevoli hanno un termine, vado a recuperare la moto al parcheggio pubblico e via verso Nimes, Pont du Gard (bel ponte romano), ove pranzeremo, Ales, La grande Combe, Mende, St. Flour, abbiamo fatto poca strada, solo 320 Km ma  inizia a farsi tardi e siamo un po' stanchi, decidiamo di fermarci qui per la notte, troveremo un comodo albergo (hotel de l'Europe), con la possibilità di cenare senza dover uscire, e sarà la scelta migliore. Il paese e' carino e tranquillo.

01/08 (4)

Siamo già al terzo giorno di viaggio e ci sentiamo ancora lontani, è decisamente il caso di aumentare un po' il passo, partiamo di buon ora e passando dalla capitale del pneumatico, Clermont Ferrand, puntiamo decisamente verso Bourges, prendendoci anche il tempo per visitare il centro e la bella cattedrale, inizia a venirci voglia di castelli, la Loira e' ad un passo, puntiamo verso Tours, dove avremo un po' di difficoltà a trovare da dormire. Anche nei Campanile, non sarà possibile fermarsi, e la cena in quello di Tours sarà un'avventura per l'attesa ed il cibo.....con molta rabbia andiamo a dormire in un Primevere. 

02/08 (5)

Ormai e' deciso visita ai castelli.....Chambord, la casa dove mori' Leonardo da Vinci e su e giù tra Tours, Bloise, Amboise ed ancora Tours, della serie come rimanere nello stesso posto per due notti e percorrere comunque 200 km....

03/08 (6)

...ed ancora castelli, Azay le Ridau, ma questa volta con la moto carica infatti la prossima meta e' più ad ovest possibile...Bretagna arriviamo ! Bhe' abbiamo fatto solo una trentina di Km in più di ieri ma almeno abbiamo cambiato luogo per dormire, ora siamo ad Angers. Ci siamo un po' stancati di castelli, dei quali solo alcuni meritano una visita, ora concentriamoci sulla Bretagna. Iniziamo a leggere le nostre due guide per valutare su cosa puntare l'attenzione, e decidiamo per domani....

04/08 (7)

....alla fine la scelta cade sul bel centro di Rennes, visitato di Domenica era un po' deserta, ma comunque piacevole. Subito dopo pranzo lasciamo la città e puntiamo verso Carnac ove ci aspetteranno i Dolmen una serie di allineamenti di pietre di diverse dimensioni, dei quali ancora oggi non se ne conosce il reale significato. Faticheremo un po' a trovare da dormire... inizio a pensare che le mie personali idee sulla facilità di trovar da dormire in Francia siano sbagliate.... Ci accontentiamo di poco e solo per caso facendo un po' di zapping sul televisore della camera dell'albergo di Lanester vicino a Lorient, scoprirò che siamo capitati proprio nella settimana dei festeggiamenti celtici, quindi con tantissima gente proveniente da molte nazioni per godersi lo spettacolo che di anno in anno si sposta in luoghi diversi...Lo stadio di Lorient era pieno di bande musicali e gente originalissima.

05/08 (8)

Iniziamo a visitare tutti i posti segnalati dalle nostre guide, Quimper, Plozevert, Audierne, Pont du Raz, Point Croix, Douarnez, Chateaulin, Pleyben, Morlaix, Ploeugat Moysan, insomma gira che ti rigira sono riuscito a dimenticarmi di essere in riserva da oltre 50 Km, ed in mezzo alla campagna alle 7 di sera senza un posto dove andare a dormire non e' proprio un "bel " girare.....in due con la moto carica non avevo mai provato l'autonomia della Transalp, fino a questo punto.....ormai c'e' poco da fare, tra un "muro" di pannocchie a destra e a sinistra, iniziamo a pensare che passeremo la notte in qualche modo....avessimo almeno la tenda....ad un certo punto un "miraggio" una fattoria....alla peggio dormiremo in una stalla..."ridendo e scherzando" abbiamo fatto altri 7 Km ed ormai mi aspettavo che la moto si spegnesse definitivamente da un momento all'altro, entro e colto un po' dalla disperazione chiedo alloggio ed eventualmente benzina....ma sulla prima nulla da fare, mentre per la benzina il proprietario della fattoria toglierà due litri di miscela dalla sua motozappa !!! Che bello avere una TA...che si accontenta di tutto....e che bello trovare gente squisita che telefonando nei paraggi troverà una casa disponibile a farci dormire....., da non crederci sempre nella fattoria avremo anche la possibilità di fare un'ottima cena ! Della serie "mai disperare".....

06/08 (9)

...anche la nostra nottata nella campagna bretone termina e dopo aver scoperto che un ragnetto deve essersi divertito con noi durante la notte, facciamo un'ottima colazione con le marmellate fatte dalla contadina ed offriamo i nostri sentiti ringraziamenti. Oggi la giornata e' dedicata alla costa nord ed alla costiera rosa, che molto mi ricordava della costa paradiso in Sardegna. Puntiamo verso Lannion, Treuberden, Ile grande, Perros Guirec, Guingamp, St. Brieuc, Lamballe, e St. Malò....Qui commetto un errore, convinto che per visitare Mt. St. Michel fosse meglio farlo in mattinata, decisi di fermarmi qualche decina di chilometri prima della meta con l'idea di passarci domani...bhe' non fate come me....se volete godervi lo spettacolo delle maree dovete andare li e starci almeno una notte.

07/08 (10)

Oggi e' la giornata dedicata a Mt. St. Michel ed il trasferimento verso la Normandia, peccato che la visita di St. Michel si sia rivelata una solenne delusione, una montagna di persone peggio che sul lungomare di Rimini a ferragosto ! Via decidiamo di defilarci e tornarci un'altra volta, bisogna pure avere una scusa per viaggiare.....puntiamo ormai decisi verso Caen passando da Avranches. Arriveremo a Caen giusto in tempo per iniziare a leggere e trovare informazioni utili per la nostra visita della Normandia ed in particolare la zona dello sbarco

08/08 (11)

La visita di uno dei tanti musei dello sbarco e' "obbligatoria", se poi il museo è dotato oltre che di reperti, anche di filmati, e sopratutto un enorme plastico animato che permette di capire la complessità di quanto fatto dagli inglesi....bhe' allora molto di quanto studiato sui libri si trasformerà in qualcosa di comprensibile, eccetto le ragioni di una guerra ! La visita e' poi continuata anche nelle zone ove sbarcarono gli americani con metodi ben diversi, passando per gli innumerevoli cimiteri di guerra, americani, inglesi e tedeschi, per tornare poi a Caen.

09/08-11/08 (12-14)

Inizia la fase in discesa, come chiamo io la parte che precede il rientro di un viaggio, seppur manchino ancora molti giorni alla fine delle ferie avevamo già deciso in partenza di tenerci una settimana per riposarci, e dunque rimane da scegliere la via del rientro. Entrambi eravamo decisi di evitare Parigi, ma una visita a Versailles a Monica sarebbe proprio piaciuta e dunque si punta in direzione di Parigi passando da Evreux, Mantes e Versailles. Qui mi lascio condizionare da Monica che ritiene la visita del Castello molto lunga e quindi prendiamo la camera in albergo per 3 giorni.....Siamo a St. Cyr l'Ecole poco distante da Versailles.

In realtà la visita al castello e' possibile in una sola intensa giornata, ne dedicheremo due, ed il 3 giorno ? Vabbe' facciamo un salto a Parigi, e' Domenica, e mai ci saremmo aspettati di trovare tutto chiuso....ormai e' andata e ci siamo fatti un bel giretto per il centro in moto, senza troppi problemi di traffico.

12/08 (15)

Si riparte, ma che difficile uscire da Parigi, accidenti tra lavori in corso e decine di strade chiuse siamo costretti ad entrare in autostrada!  Decidiamo di prendere un po' largo il rientro e puntiamo verso Reims e Chalons Sur Marne, ove ci fermeremo per la notte.

13/08 (16)

Ormai e' chiaro la prossima tappa non può che essere Strasburgo, passando da Verdun e Bligny ove troveremo un cimitero militare italiano, Metz e Strasburgo. Anche Strasburgo non mi ha appassionato, forse ormai riluttante alle grandi città.

14/08 (17)

Nonostante le indicazioni delle guide, non troviamo nulla di che a Strasburgo che lasceremo verso sud alla volta di Mulhouse, non prima però di fare una visita a Colmar graziosa cittadina. Pernotto a Mulhouse e primi dubbi sul rientro : Svizzera o non-Svizzera ?

15/08 (18)

....non-Svizzera, siamo venuti in Francia e quindi decidiamo di proseguire su questa linea, scendiamo verso Besancon ed il paesaggio e' sempre più montano e grazioso. Anche i posti dove fermarsi a mangiare diventano piacevoli, quella che probabilmente una volta era un semplice baracchino di vendita panini e bibite si e' trasformato in un confortevole ristorante in prossimità di un fiume. Sempre più spesso i cartelli indicano Suisse, e sempre maggiori sono le acrobazie che debbo fare intorno a Ginevra per non passare il confine, con una vera e propria opera di accerchiamento riusciamo a non sconfinare, ma è già ora di fermarsi per cercare un albergo e mangiare.....peccato che il ferragosto valga anche qui....e dopo un po' di tentativi troviamo un modesto albergo con annesso ristorante, unici clienti del ristorante noi ! Questa proprio non l'abbiamo capita fino a pochi chilometri prima chiedendo una stanza per dormire quasi ci ridevano in faccia e qui in prossimità del Point de la Caille, invece....

16/08 (19)

Ormai ci siamo era l'ultima notte fuori casa, e forse un po' di voglia di Italia inizia a maturare in noi, dopo quasi 20 giorni di girovagare in moto, un tempo ballerino, tranne 3-4 giorni la pioggia ed il fresco sono sempre stati con noi, tantè che per quasi tutto il viaggio abbiamo tenuto le imbottiture delle giacche inserite, per non parlare delle antipioggie..... ma nell'ultima giornata ci accompagna il caldo ed il sole, siamo ormai ad Albertville e puntiamo verso la Val d'Isere, con tanta gente ma neppure una cosa impossibile da sopportare. Saliamo per il Col de l'Iseran per poi prendere il colle del Moncenisio, e rieccoci in Italia, ci accoglierà una cappa di caldo e umido tantè che a Susa ci fermeremo per goderci un buon gelato, prima di riprendere l'autostrada a Torino che in pochissimo ci porterà fino a Milano.

Alcuni dati del nostro viaggio :

Giorni : 19

Numero di tappe : 14

Chilometri percorsi : 5.259 (99.010)

Spesa media per 2 persone in albergo con colazioni 35-87 euro a notte

Litri di benzina consumati : 303,71 consumo medio 17,32 Km/l

Spese totali (alberghi-ristoranti-visite-benzina) : 2.298,75 Euro

Problemi alla moto : nessuno

(agg. 14/08/03)


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