Il segno del mare
chiaro
dritto
veloce,
può colpire anche il vento.
Così da far conoscere il suo viso:
pallida lei,
più lenta
raccoglie il corpo
(allegra noia di chi ha tempo),
gioca con loro,
i piccoli eroi. Sono ben disposti, chiari
perfetti
immobili
dormono svegli e domani di più.
Controllano,
sopra le linee
e sotto le righe
e di lato le forme
e dall' alto poi i numeri
e dopo si guardano.
Prendili,
prendili Sergio
racconta
(Mauro Carazzato - 1986)
Maria
Grazia Alemanno
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Perennemente attratto dalla purezza delle architetture quattrocentesche e dalle folli soluzioni del barocco, che per anni ha studiato e disegnato, ne ricerca la sintesi in costruzioni austere e complesse, levigate dalla luce metallica che segue i temporali. E all'interno dispone personaggi come su un palcoscenico. Più interessato all'allestimento che all'azione, li mette in scena come marionette senza un ruolo preciso, li riduce a semplici comparse necessarie a indicare geometrie. |
Massimo
Centini
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Albano è un artista di grande talento. In più occasioni ha saputo dimostrarlo: quanto ci sembra importante evidenziare in questa occasione è l'eclettismo di questo bravissimo pittore e il costante desiderio di narrare all'interno delle singole opere, diverse storie sempre attraverso un percorso poetico ricco di rimandi simbolici. |
Bepi
Zancan
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Le tematiche di Albano, uno dei pochissimi pittori operanti a tempo pieno in questa città, sono ormai da anni definiti, come definito è lo splendido stile, un figurativo fantastico di forte struttura geometrica tridimensionale: una pittura fondata sul disegno e che si riallaccia a insigni modelli, come quelli stabiliti da Pietro della Francesca, Giotto, Paolo Uccello. E' bello e facile scrivere di un pittore la cui arte nitida non ha nebulosità intellettualistiche, perchè tutta si riversa nella forma e nella perfetta composizione, rivestita di una colorazione sapiente e armonica. |