Mi hanno chiesto a sorpresa... di parlare in breve di me di commentare i miei pannelli:

Allora.... Alle scuole medie dissi "da grande farò il grafico pubblicitario". Poi ho iniziato a studiare a quello scopo: grafica, illustrazione, liceo artistico, grafica... Eccomi qui: corso su computer.... sono un grafico! Ci credo, mi metto in proprio... Bene... lavoro! Lavoro: scenografie per discoteche, grafica per tutte le discoteche, lavoro, agenzia.... Lavoro: inizio a esser conosciuto come grafico. Lavoro... Lavoro e insegno... Insegno... Lavoro, scrivo, lavoro...

Ed intanto sono passati 10 anni. Eccomi qui: ho 31 anni ed ho sempre voluto dipingere, fare quadri o qualcosa di fine a se stesso, che non dovesse vendere alcunchè a tutti i costi, utile solo a prendersi cura del senso visivo (senza trattarlo da stupido), abbellire la casa, parlare del nostro gusto all'ospite che viene a farci visita. Tutto molto "light". Non per comunicare un idea od un punto di vista, ma una voglia, uno sfogo, un brandello dell'emozione generata dai miei pensieri, ricordi, affetti o azioni. Voglio che chi osserva i miei "pannellli" li osservi come una finestra che parla a icone di me, con un linguaggio della mia parte fantastica e sognante del mio "io bimbo"; il tutto reinterpretato e risistemato dal gusto, dallo stato d'animo ecc. di quell'esatta frazione di secondo in cui il mio "io adulto" inizia a creare il "pannello".

Non mi sento un artista - ho i miei miti in campo artistico - ma credo comunque di essere "uno che fa cose" che qualcun altro ritiene arte. Il giudizio mio conta poco, lascio a voi un solo compito: vi piace o non vi piace... vorreste che un mio pannello vi accogliesse in un vostro ambiente? Entrate e... lo vedete.

Riuscirebbe a parlare di voi, come fa per me?

Buona Visione

© Diego Sarti