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Lithium
AMARO

Ci sono alcuni dischi che vengono alla luce e somigliano a dei vasi levigati e rifiniti in ogni loro parte, proporzionati nella forma e nell'espressione, come se l'artista sapesse da sempre, con preveggenza, dove mettere le mani, dove aggiungere e dove togliere. Altri lavori invece hanno forme incerte, abbisognano di una ritoccatina in qualche punto per avere un'anima ed un aspetto più definiti.

L'album d'esordio dei Lithium è esattamente così. Il gruppo si fa notare a San Remo 2000 nella categoria "giovani" con il brano Noel e suscita grande curiosità. La band ha buona presenza scenica, condita da quel pizzico di teatralità che non guasta mai, ed in più il brano è originale ma allo stesso tempo non troppo pretenzioso.

Si attende con grandi aspettative l'uscita dell'album che si fa desiderare per un anno.

Finalmente arriva ma come ho accennato all'inizio, manca di una struttura definita. I musicisti, sei in tutto, sono ottimi e l'insieme è potente e compatto ma il disco scivola spesso in imperdonabili ovvietà di stile. Probabilmente la mancanza che più si fa sentire è quella di un guizzo predominante, di una spinta propulsiva di originalità. Complice anche l'accidioso stile vocale del cantante Stefano Piro, si scivola con troppa facilità in un disco di Vinicio Capossela o dei Modena City Ramblers.

Il disco diventa quindi un esercizio di stile di gran lusso.

Palpabile è l'impressione che, visti i presupposti si sarebbe potuto fare di più e di meglio e questo è un vero peccato. Il gruppo dimostra notevoli doti interpretative ed un grande affiatamento dimostrato dall'incredibile naturalezza con cui i componenti della band dialogano tra loro, passandosi gli spunti melodici.
I brani più interessanti rimangono l'ottima Noel, di cui è pregevolmente curato anche il testo, L'istante e La ballerina immobile.

Sicuramente efficaci le sonorità dal gusto jazz che timidamente si affacciano ne L'ultima danza. La speranza è di ascoltare un nuovo lavoro dove l'aspetto compositivo possa essere all'altezza di quello interpretativo, visto che sarebbe un vero peccato dover parlare dei Lithium come di un gruppo che ne ricorda tanti altri.

Le canzoni del cd:

1 - boomerang
2 - funesto siero
3 - l'istante
4 - l'unica tribù
5 - la chiave
6 - l'ultima danza
7 - il clown
8 - 91, l'incoscienza
9 - profumo di spine
10 - caduta libera
11 - noel
12 - rose e rasoi
13 - la ballerina immobile

© Copyright 2000 Elena Magni -http://www.music-on-tnt.com