Volete avere la possibilità di conoscere un gruppo che ha cambiato le sonorità degli ultimi 10 anni ? Volete conoscere un gruppo che vanta collaborazioni con personaggi diversissimi tra loro? Volete sapere come si evolverà la musica nei prossimi anni? Volete possedere un oggetto da collezionisti?

Se solo risponderete affermativamente ad una delle suddette domande allora andatevi a comprare l'oggetto della recensione.
Uno scatolotto contenente ben 11 cds relativi ai singoli usciti dal '90 al '98 dei Massive Attack.

Ogni cds contiene diverse versioni dello stesso brano ma rielaborate, reinterpretate, manipolate qualche volta in maniera leggera qualche volta in maniera più consistente, ma sempre con un risultato soddisfacente se non addirittura superiore alla versione originale. Questa forma di rielaborazione di un brano, se da un lato può assumere un aspetto di pochezza di idee per cui avutane una "buona" si creano innumerevoli versioni, dall'altro si sviluppano e si approfondiscono idee ed aspetti diversi tra loro ma legati da un filo comune. Perdonatemi il raffronto ma anche il buon Michelangelo fece più versioni della sua Pietà, senza per questo essere accusato di pochezza di idee! E che ne pensate se alla realizzazione delle varie Pietà avessero potuto partecipare, che so, ad una il Bernini, ad un'altra il Donatello o il Canova, e così via?

Questo, oggi (naturalmente con le debite proporzioni) può essere realizzato con un brano musicale, il quale puo' essere interpretato dallo stesso autore in maniera differente oppure assorbito e rielaborato da personaggi esterni in maniera del tutto diversa da come era stato concepito originariamente. Naturalmente per ottenere un buon risultato da una ricetta bisogna che non solo il cuoco sia all'altezza ma che gli ingredienti siano di prima scelta e quindi di qualità, per cui se il brano musicale su cui metter mano non è un granché lo stesso sarà del risultato finale dopo le varie rielaborazioni.

Abbiamo detto dei personaggi che hanno collaborato in sede di remix o di partecipazione diretta ai vari singoli che si sono succeduti dall'inizio della carriera dei Massive Attack fino al 1998. Allora iniziamo la carrellata citando solo alcuni di loro:

• Brian Eno, che manipola con la sua consueta leggiadria la già di per se eterea "Protection" cantata meravigliosamente da Tracey Thorn degli Everything but the Girl;
• I Manic Street Preachers alle prese con "Inertia Creeps" veicolandola in direzioni certamente più "dinamiche" rispetto alla versione originale, certamente più "claustrofobia";
• I Blur, che in "Angel" stravolgono le linee tracciate dalla versione originale, con un risultato altrettanto affascinante;
• Gli Underworld che rendono "Risingson" un pezzo da dance hall, inserendo un ritmo quasi in antitesi con l'originale;
• I Portishead, che in Karmakoma" (stupenda in tutte le sei versioni presentate!) inseriscono un riff di chitarra degno del miglior Jimi Hendrix, ottenendo un risultato incredibilmente "cool".

Naturalmente oltre alla presenza dei brani sia in versione originale che elaborati, come ogni buon singolo che si rispetti, troviamo anche degli inediti non pubblicati sugli Album dei nostri, ma che riserveranno piacevolissime sorprese all'ascolto (uno per tutti "Home of the Whale" sul cds n. 4).
L'invito a chi fosse interessato all'acquisto è di affrettarsi visto che, con molta probabilità, tra qualche tempo il cofanetto sarà di difficile reperibilità ed oggetto di collezione, e, quando l'avrete tra le mani scoprite se siete dei tipi "caldi".

Come sempre, buoni ascolti a tutti.

P.S. (La qualità delle incisione è mediamente ottima, anche se si tratta di suoni "manipolati").

I siti da visitare sono Massive Attak (quello ufficiale) e http://www.massiveattack.co.uk/ che ufficiale non è ma è da visitare ugualmente.

© Copyright 1999 Carlo Massetti -http://www.music-on-tnt.com