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New Radicals

Maybe you've been brainwashed too (1998-99)

[New Radicals]

Chi sono i New Radicals? Difficile dire che si tratta di un vero gruppo poichè in pratica sono la creazione di una mente sola: un certo Gregg Alexander che scrive, canta e produce tutti i brani dei New Radicals, atipica formazione di pop americano venuta alla ribalta con un singolo particolarmente azzeccato "You get what you give" ed un album molto interessante come questo "Maybe you've been brainwashed too".
Gregg non è tuttavia un esordiente: ha già all'attivo due album da solista, il primo dei quali risale a ben 10 anni fa (1989). Oltre a cantare, comporre, produrre ed arrangiare, il simpatico genietto suona chitarra e tastiere in quasi tutti i brani ed in "Technicolor lover" suona da solo tutti gli strumenti...

Come inquadrare la Musica dei New Radicals? Pop, dicevo...ma la definizione sta in realtà un po' stretta al genio musicale di Alexander. Proverò a fornire allora alcuni riferimenti che possono aiutare meglio la comprensione: intanto la voce ed il modo di cantare di Gregg, un miscuglio di varie influenze: ad una matrice in forte stile Prince va aggiunta qualche inflessione alla Bono e Lloyd Cole, con una vaga contaminazione Andy Partridge qua e là. Incidentalmente anche la Musica attinge a piene mani dai repertori di questi "grandi", con lievi tendenze funky e blues che fanno capolino qua e là nel disco.
A condire questa grande insalata multicolore c'è la grande capacità compositiva di Gregg, abile nell'intessere melodie facili ma non banali, di quelle che vi si incollano addosso per diversi giorni continuando a ronzare piacevolmente in testa in loop infinito.
Emblematico in questo senso è il singolo "You get what you give", iper programmato dalle radio e mega sfruttato dagli spot di programmi televisivi: il ritornello è dannatamente "ipnotico" e l'unica cura è l'ascolto ripetuto sino alla nausea, come ho fatto io in questi mesi.
Pur essendo probabilmente la canzone di più immediata presa, altre sono le tracce che meritano attenzione, in particolare alcune perle in chiusura di album, dove reminescenze in stile ABC o Lloyd Cole si alternano in composizioni raffinate, sofisticate, dolci o ritmate, ma sempre dannatamente "indimenticabili".

Non tutto l'album viaggia a tali livelli comunque, ed alcuni episodi, a mio parere, stonano un po' nell'insieme, in particolare la canzone d'apertura "Mother we can't just get enough" e "Technicolor lover" che più che insipide definirei irritanti, un po' troppo facili e prive di spunti geniali.
Non si può certo pretendere troppo da una opera come questa che va ad insidiare i nomi d'oro del pop internazionale (Oasis, Verve, etc.) sia per freschezza compositiva che per testi.
Ecco, proprio i testi si differenziano un po' dalla media delle canzoncine insulse dello stesso genere. I New Radicals infatti si sono messi in (cattiva) luce per il dichiarato disprezzo mostrato verso tanti "colleghi", Courtney Love e Marilyn Manson in particolare.
Nel singolo "You get what you give" infatti non si pongono tanti problemi a cantare:

Courtney Love and Marilyn Manson
You're all fakes
go to your mansions
come around...we'll kick your ass in!
che tradotto, più o meno suona come Courtney Love (ex-moglie di fu-Kurt Kobain dei Nirvana) e Marilyn Manson, siete dei fantocci, ritornate ai vostri affari...se ci passate vicino vi prenderemo a calci in c#lo!.
Questa affermazione ha causato tanto rumore, in parte voluto ed in parte imprevisto, e racchiude un po' tutta la filosofia dei New Radicals: la scena musicale di questi anni è popolata da tanti ciarlantani, privi di contenuti e idee musicali valide ed i "consumatori" di Musica hanno sempre più un atteggiamento passivo, succubi di un continuo lavaggio del cervello da parte dei media. Il titolo del lavoro è infatti Maybe you've been brainwashed too ovvero Forse anche a voi hanno fatto il lavaggio del cervello.
Ecco, i New Radicals si propongono come gruppo musicale vero, che punta più alla sostanza (la Musica) che all'apparenza, una dichiarazione di intenti che anche i colleghi Manic Street Preachers fecero all'uscita del loro primo capolavoro "Generation terrorists".
Dal mio punto di vista la sostanza c'è tutta, bisogna vedere cosa Gregg Alexander riuscirà a fare "alla distanza". Se dovessi giudicare solo da questo disco direi che le premesse sono ottime, il disco è piacevolissimo, ben curato, con arrangiamenti da musicisti "consumati" ed una produzione di alto livello.
Alla prossima, Gregg!

Maybe you've been brainwashed too contiene 12 canzoni:

Il sito ufficiale è www.newradicals.com mentre uno non-ufficiale è www.newradicals.net

Copyright © 1999 Lucio Cadeddu - http://www.music-on-tnt.com

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