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The Waterboys copertina del CD Live Adventures of the Waterboys
Artista/Gruppo: The Waterboys
  Titolo album: Live Adventures of the Waterboys  
  Etichetta: Nmc/Pilot  
  Web site: www.mikescottwaterboys.com  
Recensore: Michele Chisena

© Michele Chisena per http://www.music-on-tnt.com

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Ci sono anni che non ritornano più. Il 1986 fu per i Waterboys, davvero speciale, tanto da spingere Mike Scott e soci ad immortalare su questo doppio CD le esibizioni dal vivo che li videro protagonisti tra Dublino, Londra e il Glastonbury Festival, nei primi sei mesi di quell'anno.

È un documento che testimonia la forza dal vivo degli irlandesi, a dir poco proverbiale. La line-up della band, più volte "sconvolta" nella sua breve esistenza, era costituita da Steve Wickham (violino), Anthony Thistlethwaite (mandolino, sax, piano), Dave Ruffy (batteria) e Trevor Hutchinson (basso).

In circa due ore di scatenato folk-rock, si ripercorre la parte più importante della storia discografica dei Waterboys: da A Girl Called Johnny (tratto dal debutto omonimo,1983) a The Whole Of The Moon (THIS IS THE RIVER, 1985).

Gustose le cover d'artisti che giravano nell'orbita degli interessi di Mike Scott (dal Dylan poco conosciuto di Death Is Not The End, a Neil Young di The Wayward Wind, dal Prince di Purple Rain e fino al Van Morrisson di And The Healing Has Begun sulla coda di The Thrill Is Gone).

Ancora, alcuni traditional come The Earth Only Endures e Meet Me At The Station, un gospel trasformato in rock. Per il resto, spiccano le anteprime di Fisherman's Blues e We Will Not Be Lovers che compariranno, alcuni anni dopo, nel capolavoro FISHERMAN'S BLUES (1988) e The Pan Within arricchita da una citazione iniziale e finale del classico di Bruce Springsteen/Patti Smith, Because The Night.

Le "avventure dal vivo" dei Waterboys (ritornati recentemente con il nuovo A ROCK IN A WEARY LAND, dopo sette anni di silenzio, colmati, si fa per dire, da un'anonima attività solista del loro frontman) sono coinvolgenti ed emozionanti, impregnati di quella spontaneità che a detta dello stesso Scott, i Waterboys non avrebbero più espresso.

I BRANI CD

  1. Death Is Not the End Dylan, Bob 4:07
  2. Earth Only Endures Traditional 1:42
  3. Medicine Bow Scott, Mike 2:52
  4. Fisherman's Blues Scott, Mike 4:58
  5. This Is the Sea Scott, Mike 7:02
  6. Meet Me at the Station Traditional 3:57
  7. We Will Not Be Lovers Scott, Mike 9:56
  8. Wayward Wind Lewbasky 3:51
  9. Girl Called Johnny Scott, Mike 4:44
  10. Purple Rain Nelson 7:22

CD 2

  1. 01. Be My Enemy Scott, Mike 4:10
  2. Old England Scott, Mike 5:41
  3. Thrill Is Gone/And the Healing Has Begun Morrison, Van 10:11
  4. Pan Within Scott, Mike 8:36
  5. Whole of the Moon Scott, Mike 5:17
  6. Spirit Scott, Mike 7:03
  7. Savage Earth Heart Scott, Mike 9:15
  8. Saints and Angels Scott, Mike 5:44