L'invasione degli uomoni-mosca

Grande gioco per una Uscita di Gruppo



A causa di un esperimento genetico una serie di uomini hanno subito una metamorfosi trasformandosi in uomini-mosca.

Il gioco parte così: tutti i Rovers e le Scolte del Gruppo (tranne chi deve spiegare il gioco) si mettono in riga, davanti al quadrato, strofinando le mani come sono solite fare le mosche. Questo per un minutino, in silenzio totale. Poi, a un segnale convenuto, tutti gli uomini-mosca "esplodono" nelle varie direzioni, emettendo un ronzio: bzzzzzz...

Rimane solo chi deve spiegare il gioco. A causa di un esperimento genetico, c'è stata una invasione di uomini-mosca. Un solo animale può sconfiggerli: sono gli uomini-ragno. Perciò è necessario scegliere, nel gruppo, i migliori uomini-ragno per poter svolgere una missione tanto delicata.

A tal fine il Gruppo si divide in due squadre. Gli aspiranti uomini-ragno di ciascuna squadra devono passare un periodo di allenamento, per diventare uomini-ragno a tutti gli effetti, pronti e attivi:

A seconda del modo in cui ogni prova è stata passata, si consegnerà alla squadra un certo numero di vite. Quindi ciascuna squadra farà l'altra prova (entrambe devono avere la stessa durata!)


Al termine di questa fase "preliminare" avviene la battaglia vera e propria. Ogni squadra si divide in gruppi da cinque persone: gli uomini-ragno. Ogni ragno è formato da un corpo centrale, a cui sono legate per mezzo di un cordino quattro zampe. Inoltre ogni squadra avrà una base, in cui si trovano tutte le vite conquistate. Il campo da gioco (ovvero la distanza tra le basi) dovrebbe essere piuttosto grande; si possono situare le basi anche in posti un po' impervi, come boschi,... In questo modo i ragazzi devono stare attenti ad andare tutti nella stessa direzione, per non ritrovarsi "attorcigliati" attorno ad un albero!

Scopo del gioco è quello di conquistare le vite degli avversari, prelevandone una alla volta dalla base avversaria per poi portarne, sempre una per una, nella propria. Se la zampa di un ragno riesce a toccare la testa del corpo centrale di un ragno dell'altra squadra, quest'ultimo è costretto a cedere la vita che sta portando; solo se la possiede con sé.

Al termine del gioco si contano le vite.


Riportato su questa pagina da Luca Allulli

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