TECNICA

STRUTTURA DELL’ATOMO

La materia è formata di particelle piccolissime, dette molecole che a loro volta sono formate di particelle ancora più piccole dette atomi. La parola atomo viene dal latino atomos = indivisibile. La struttura dell’atomo è complessa: esso è costituito da un nucleo formato da particelle pesanti chiamate protoni e neutroni, attorno al quale ruotano velocemente, descrivendo orbite ellittiche altre particelle chiamate elettroni.

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Tale struttura ha permesso di paragonare l’atomo ad un piccolissimo sistema solare, in cui il nucleo centrale è il sole e gli elettroni sono i pianeti. Nel sistema solare le forze gravitazionali trattengono i pianeti nelle loro orbite attorno al sole.

L’elettricità è la forza di attrazione che si manifesta nell’interno del nucleo ed è una componente essenziale della materia.

Sperimentalmente si è scoperto che i protoni presenti nel nucleo sono dotati di una carica elettrica positiva e attirano gli elettroni, dotati invece di una carica elettrica negativa. In condizioni normali in un dato atomo il numero dei protoni è uguale a quello degli elettroni.

LA CORRENTE ELETTRICA

Esistono alcuni elementi i cui atomi hanno la tendenza a perdere gli elettroni più esterni che, sollecitati, possono spostarsi velocemente da un atomo all’altro, muovendosi da un luogo dove sono in eccesso verso il luogo dove sono in difetto. Naturalmente, affinché un elettrone possa passare da un atomo all’altro è necessario che questa cede a sua volta un elettrone ad un terzo atomo e così via.

La corrente elettrica è un movimento di elettroni attraverso un corpo, dal luogo dove sono in eccesso verso un luogo dove sono in difetto.

CORPI CONDUTTORI E CORPI ISOLANTI

I corpi nei quali gli elettroni possono spostarsi facilmente da un atomo all’altro, sono chiamati corpi conduttori. Quelli invece dove gli elettroni liberi non possono muoversi, sono chiamati corpi isolanti.

I migliori conduttori sono i metalli ed in particolar modo: l’argento, il rame e l’alluminio; sono buoni conduttori: carbone, suolo, i corpi umidi, le soluzioni di sali e di acidi.

Sono isolanti: il vetro, l’ambra, la bachelite, la porcellana, le materie plastiche, la gomma, la seta, il cotone, il legno asciutto, la carta secca. L’aria è un mediocre conduttore.

ELETTRICITA’ STATICA

Strofinando fortemente un’asticciola di vetro con un panno di lana, si osserva che essa acquista la proprietà di attirare piccoli corpi, come ad esempio pezzetti di carta o sughero. L’elettrizzazione per strofinio provoca un trasferimento di elettroni (carica negativa) dal vetro alla lana con il risultato che il vetro si carica positivamente e la lana negativamente.

Non è mai possibile ottenere una carica positiva senza ottenere contemporaneamente una carica negativa.

Se strofiniamo due asticciole di vetro con un panno di lana e poi le accostiamo l’una all’altra, si respingono. Ne consegue quindi il principio fondamentale.

Corpi elettrizzati dello stesso segno si respingono, corpi elettrizzati di segno contrario si attraggono.

L’ELETTROSCOPIO

Per sapere se un corpo è elettrizzato, si usa un apparecchio chiamato elettroscopio. Esso è costituito da un’asta metallica che porta all’estremità inferiore due sottilissime lamine d’oro o di altro metallo, racchiuse per protezione, in un recipiente di vetro. L’estremità superiore termina con una piccola sfera di metallo. Toccando tale sferetta con un corpo elettrizzato, l’elettricità si trasmetterà attraverso l’asta metallica alle lamelle. Queste lamelle essendo dello stesso     materiale si respingeranno divaricandosi.

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