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METODOLOGIA PER ITALIANO

 

 

 

Il lavoro viene strutturato in unità didattiche distinte in: unità sui testi, unità sugli argomenti, unità sulle tecniche e pratiche comunicative, unità di riflessione linguistica.

Sul piano metodologico si ritiene opportuno ricavare momenti diversi di attività di svolgimento:

 

 

A)        momenti di comunicazione frontale insegnante/alunni:

 

·          spiegazioni verbali orali

·          presentazione del lavoro

·          lettura

·          commento

·          somministrazione di scemi, griglie, guide

·          visualizzazioni grafiche o schematiche

·          dettatura di appunti, concetti, regole, informazioni...

 

 

B)        momenti di lavoro autonomo di applicazione / di consolidamento delle conoscenze

 

 

C)        momenti di lavoro collettivo in comune alunni /insegnanti:

 

·          analisi guidate

·          produzioni scritte guidate

·          ricerche lessicali

·          conversazioni

·          discussioni e riflessioni guidate

·          riordino degli appunti

·          lettura collettiva

·          esercizi alla lavagna

·          correzione dei compiti e delle verifiche

 

 

D)        momenti di lavoro autonomo di applicazione / di consolidamento delle conoscenze o delle tecniche da parte degli alunni:

 

·          esercitazioni individuali (grammaticali, lessicali...)

·          questionari aperti/chiusi

·          lettura individuale (a voce alta - silenziosa)

·          lavori di produzione scritta individuale a casa o in classe (schemi, riassunti, relazioni, tabelle, grafici...)

 

 

 

 

 

STRUMENTI E RISORSE

 

Libro di testo in adozione, altri testi, ciclostilati, fotocopie fornite dall’insegnante, dizionari, giornali, riviste, videofilmati e diapositive.

Si farà uso degli audiovisivi presenti nella scuola: lavagna luminosa, episcopio, videoregistratore, proiettore diapositive.

Uso della biblioteca scolastica degli alunni.

 

 

VALUTAZIONE

 

La fase della valutazione sarà organicamente collegata alle diverse fasi della programmazione intesa come rilevazione sistematica: all’inizio, durante e alla fine del processo didattico/educativo.

 

 

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA

 

iniziale per verificare il livello di partenza.

 

 

VALUTAZIONE FORMATIVA

 

In itinere per verifiche effettuate alla fine di ogni U.D. intesa a rilevare l’acquisizione degli obiettivi. Saranno verifiche di tipo diverso: interrogazioni, questionari, relazioni, produzione di testi ed esercitazioni varie.

 

 

VALUTAZIONE SOMMATIVA

 

Per tale valutazione si utilizzeranno gli indicatori con i rispettivi livelli individuali in fase di programmazione iniziale per materie desunti dalla scheda di valutazione ministeriale ed allegati ai registri personali.



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