>Uno dei trucchi piu' spettacolari da eseguire con aquiloni acrobatici a due >cavi e', a mio modestissimo parere quella manovra chiamata "fade": dopo >averla vista eseguire con una fluidita' pazzesca dai vari campioni presenti >all'ultimo festival di Cervia, mi sono ripromesso di impararla, cosi', dopo >aver letto il libro di Carlo Maria Gelsi e tutto quanto fosse possibile >rintracciare sulla rete, ho cercato di eseguirla: a meta' di un Axel, tirare >in maniera decisa entrambi (o uno solo, come descritto nel sito della Prism) >i cavi, e l'aquilone dovrebbe mettersi a galleggiare sul dorso, e, >lentamente, guadagnare quota. >Il problema e' che la manovra mi riesce una volta su 20: normalmente >l'aquilone entra in fade, ma ne esce subito; altre volte invece tiene un'ala >molto piu' in alto dell'altra, tocca i cavi col naso, e si rimette a volare >verso il centro della finestra di volo (per entrare in fade eseguo il mezzo >axel verso l'esterno della finestra). >C'e' qualcuno che mi saprebbe dare un consiglio su come aumentare la >percentuale di successi (diversa regolazione della briglia, una tecnica >differente, spostare il centro di gravita' dell'aquilone...) ? >Quando il mio Raaseri entra in fade e' davvero spettacolare: camminando >verso l'aquilone tende a sollevarsi, mentre se si recupera terreno >lentamente tende a perdere quota abbassando il naso. >Qual'e' secondo voi l'aquilone che esegue meglio questa manovra? >Grazie in anticipo. >Gian Carlo Pinna >>>>>>>>> Ciao a tutti, si parla di fade:: la manovra è divertente, soprattutto come dice GianCarlo, quando l'aquilone rivoltato se va a spasso per aria. In effetti non tutti gli aquiloni vogliono restare in fade: ad esempio i miei Level One lo fanno in vento forte, i Prism lo fanno sempre, ma è anche una questione di regolazioni, se l'aquilone è troppo sensibile sente troppo il carico delle briglie e si rigira subito; un modo per evitarlo è avanzare decisamente verso il soggetto, e costringerlo d inclinarsi un po di più indietro; anche aquiloni con briglie lunghe si lasciano condurre più facilmente [...] Ciao a tutti Ludovico >>>>>>> WOW ragazzi! Sono troppo contento perche' sono riuscito ad imparare bene la manovra chiamata "fade": e' veramente bella da vedere e puo' essere usata come base per tantissimi altri trucchi. Non e' stato affatto semplice: il mio Raaseri non ne voleva proprio sapere di restare a pancia in su sospeso a mezz'aria, anzi, nove volte su dieci si rifiutava pure di mettersi in quella posizione. Tentavo la manovra col sistema suggerito dal corso in linea sul sito Prism, cioe' dare un pop ad un cavo a meta' di un axel, ma l'aquilone normalmente proseguiva la rotazione e usciva immediatamente dal fade a ore 3 (o a ore 9) e ripartiva con volo rettilineo. Ho pensato che l'errore fosse nella scelta di tempo o nell'esecuzione dell'axel (troppa inerzia?), ma non sono mai riuscito a correggerlo. Qualche rara volta l'aquilone si fermava a pancia in su col naso rivolto verso di me, ma dopo poche frazioni di secondo di suspance, riabbassava il naso puntando pericolosamente verso terra. Tentando poi l'approccio suggerito da Carlo Gelsi nel suo libro, cioe' dare un pop su entrambe i cavi, ottenevo una poco estetica picchiata istantanea verso il suolo. Stavo per perdere le speranze, quando, ad un tratto ho avuto l'illuminazione di trasformare la briglia del Raaseri in una briglia attiva. Su questo NG e' stata suggerita una tecnica e una pagina web per farlo, e cosi' ho deciso di seguire puntualmente le istruzioni. Se devo essere sincero ho dovuto sudare un po' per trovare le regolazioni giuste, ma mi sono subito accorto che con l'aquilone "attivato" le cose erano decisamente piu' semplici: entravo in fade con una percentuale di successo maggiore (il 40%), ma avevo delle grosse difficolta' a mantenere la posizione, anche avanzando decisamente verso l'aquilone. Ho deciso cosi' di accorciare il ramo esterno della briglia (quello collegato al giunto della traversa bassa) e ritarare di conseguenza tutti gli altri rami: ho ottenuto cosi' una posizione di fade molto piu' sensibile alla tensione sui cavi: avanzando verso l'aquilone questo tende a sollevare il naso e guadagnare quota. Una percentuale del 40% e' comunque bassa, e mentre cercavo di farmi venire qualche idea per migliorarla, ritento l'approccio descritto da Carlo Gelsi: perfetto! Provo di nuovo: disastro! ma ho sbagliato la scelta di tempo e ho dato un comando eccessivo. Provo ancora: perfetto! Basta un pop di pochi centimentri su entrambi i cavi e l'aquilone si gira senza esitazione, e se ne rimane li senza ondeggiare finche' non decido di richiamarlo. Praticamente tutti i tentativi successivi sono andati a buon fine: consiglio a tutti questo approccio, in quanto, a mio parere, garantisce una manovra piu' rapida e sicura, richiede un movimento minore delle braccia, ed e' piu' difficile che l'aquilone scappi a ore 3 o a ore 9. Di contro richiede una piu' attenta scelta di tempo, ma ci si fa subito l'abitudine. A questo punto sorgono spontanee le domande: 1) L'approccio "Gelsi" funziona solo con la briglia attiva? 2) Con una buona briglia puo' volare anche un mattone? Vi ringrazio per per essere arrivati fin qui. Buon Vento, sperando che sul NG si parli un po' piu' di freestyle! Ciao Gian Carlo Pinna >>>>>>>> >Sono molto interessato alla progettazione e realizzazione delle briglie >dinamiche. >Posso sapere che tipo di briglia dinamica hai realizzato ? >Grazie >Piero > Questa: http://www.kfs.org/~abw/kites/active/dihedral.html >>>>>>>> Ciao Gian Carlo, sono molto felice che il fade sia ormai una manovra acquisita! La tecnica da me "suggerita", che è poi la tecnica normale del fade (fractured Axel),funziona con tutti i tipi di briglia, dipende dal tipo e dalle caratteristiche dell'aquilone. Aquiloni con un angolo di naso abbastanza stretto (Illusion, Raaseri, etc.) hanno bisogno di una grande precisione sul tempo del pop con entrambe le mani. Se il naso non è perfettamente a ore 12, nulla da fare, e hanno anche delle piccole difficolta a stabilizzarsi in posizione quando la manovra riesce. Per questo Mark di Prism ha evoluto in questi anni l'Illusion, cambiando sia la forma velica e la distribuzione dei pesi che la brigliatura. Aquiloni con un angolo di naso più ampio, come Eclipse, vanno tranquillamente in fade anche con la vecchia briglia a tre rami e con il pop dato solo con una mano, (normalmente l'esterna). Il recupero da fade è altrettanto bello!!! Si possono fare; fade 540°, rolling fade, fade to yo-yo,... e tante altre cose!!! Prova a mandare l'aquilone in fade dal coin toss, oppure decollare in fade (rising fade) da panchake position ( a terra con il naso lontano da te per intenderci). Per qualsiasi cosa chiedi pure, perché più siamo e più ci divertiamo!!! Ciao - Carlo