>Oggi è piovuto tutto il giorno e non ho potuto far volare nemmeno un >aquilone. Così mi venuta la tentazione di far volare Tramontana Babytana in >salotto ma mi son reso subito conto che era troppo grande e pesante. >Inutile tentare col 3D Prism! Ancora più grande sbatterebbe subito alle >pareti! >A questo punto mi son chiesto e chiedo a voi: è possibile costruire un >acrobatico talmente piccolo e leggero da poterlo far volare con cavi da 1 >metro (io+le mie braccia arriviamo a due metri e il soffitto sta a circa >tre)? E come deve essere? Piccolissimo e leggerissimo (50cm per 10 grammi) o >va bene anche più grande (75 cm per 30 grammi)? >Volo nella nebbia più fitta! >Gian Luigi Murgia - Macomer (Nuoro) Ma caro Gianluigi, quello che cerchi esiste già: vedi il nome: Si chiama NANO, è prodotto in Germania, ha una apertura d'ali di meno di 40 cm e si vola con poco più di 1 metro di cavi: Lo vendeva a Milano il negozio di Grillo, ora non so più... ùLo abbiamo visto oggi ma sembrava che l'ambiente fosse un po freddino anche in negozio, sarà una questione di "sordi" chi ha orecchie per intendere intenda. Lo usiamo solo al ristorante, in pizzeria rischiamo di atterrare su qualche quattro stagioni. Per chi desidera sto preparando il progetyo di costruzione a CAD, magari con due o tre misure cambiate, per poterlo presentare all'indoor di Vicenza, dove faremo un team a 4 di pseudo nano. Se proprio non riuscite a farvelo vendere dal Sig. Grillo de La Gioca di Milano aquilogrillo@iol.it, e solo fatevi avanti e vedremo di accontentare anche gli appassionati di micro acrobatici saluti -- Settimo Cielo Aquilonisti >>>>>>>>>> Salve, io sono il bottegaio citato più volte per il nano. Ho ordinato più di un mese fa 20 nano al produttore, che dopo una settimana, mi ha risposto che al momento non ha personale per cucire quell'aquilone... Personalmente ho consegnato allora i piani del nano ad un amico che forse mi leggerà, con tre varianti di costruzione, apparsi su una rivista tedesca. So che sta facendo tradurre l'articolo intero e poi pubblicherà tutto sul suo sito. Siccome non siamo mantenuti dobbiamo sempre dare la priorità al nostro lavoro e se il progetto non è stato ancora pubblicato, abbiate solo un pò di pazienza. Saluti Roberto di Milano >>>>>>>> Salve, +AOg- la prima volta che sento parlare di aquiloni +ACI-nani+ACI- per uso da interni e sono davvero curioso di sapere come sono fatti e soprattutto: quale vento trovano in casa o in pizzeria? Mi potete fornire qualche informazione o link per documentarmi? Ciao, Sauro :-)) macerini+AEA-val.it >>>>>>>> Grazie Ludovico. Il nano lo coscevo di nome e avevo già chiesto a Roberto che appunto non lo aveva disponibile. Per questo mi chiedevo se era possibile costruirne uno simile. Devo dire che sono un po' stupito del fatto che il Nano misuri meno di 40 cm. Immagino che con queste misure la sensibilità di guida debba essere estrema!!! >>>>>>>> Ho trovato questa pagina dove si trovano informazioni ed il sito del produttore di un "nano" indoor. Non so se è lo stesso di cui parlava Ludovico ma eccolo : http://www.kites.org/kitefantastic/kites/spec_nano.htm ciao a tutti Bruno >>>>>>>> Ciao a tutti, Ultimamente uno degli aquiloni più ricercati in Internet pare essere il Nano. Ebbene... NOI CE L'ABBIAMO! Per la verità non è proprio lui (motivi di copyright lo impediscono), ma gli assomiglia moltissimo. I piani di costruzione li abbiamo ricuperati da una rivista tedesca che lo presentava come "Aquilone da camera"; li abbiamo tradotti in italiano e per brevità abbiamo chiamato il modello "El Niño". Purtroppo non ho modo di sapere se esiste un altro modello brevettato con lo stesso nome, per cui accetto segnalazioni in proposito: nel caso più disperato possiamo chiamarlo MADCLIAN (Mini Aquilone Da Camera Liberamente Ispirato Al Nano). Se siete interessati, trovate tutto nella sezione dei Modelli, all'indirizzo che ben conoscete (www.fly.to/piccolipir.it). >>>>>>>> Vi comunico che ho trovato un altro aquilone con lo stesso nome all'indirizzo http://home.eznet.net/~ezgoin/RC6A.html Siccome preferisco non rischiare e, sinceramente, trovo che El Niño sia proprio un brutto nome (mai fidarsi delle ispirazioni che vengono alle 2 di notte!), lo ho ribattezzato Gnomo (tanto è sempre lui) e lo trovate appunto con questo nome nella pagina dei Modelli su www.fly.to/piccolipir.it. Chiedo scusa a tutti quelli che hanno già visitato la pagina: spero proprio che questo sia il nome definitivo... Max >>>>>>>>> Gnomo è molto più simpatico. Mi puoi spiegare come fare le cuciture senza avere una macchina da cucire? Altra domanda conviene tagliare le ali in un unico ferzo? in tal caso come costruisco la tasca pel la spina centrale? Sono un novizio come puoi dedurre, mi sa che comprerò un libro; di quelli segnalati nel sito quale mi consigli? Ciao Guido >>>>>>>> > Mi puoi spiegare come fare le cuciture senza avere una macchina da cucire? A mano con ago e filo di nylon! E'un lavoraccio lungo e faticoso, perchè il tessuto è compatto e scivoloso, ma non è impossibile farlo. Occhio a non farti del male... > Altra domanda conviene tagliare le ali in un unico ferzo? Non sono di certo un sarto provetto (uso perlopiù legno e carta; infatti sto studiando una versione "non tecnologica" dello Gnomo), per cui invito eventuali altre persone con maggiore esperienza a dire la loro... Io le farei in 2 ferzi perchè viene più facile realizzare il cartamodello. > in tal caso come costruisco la tasca per la spina centrale? Beh, in questo caso potresti piegare il ferzo a metà lungo l'asse longitudinale e cucire sulla piega un rinforzo. La cucitura realizzerà anche la tasca, per cui va fatta a distanza conveniente dal bordo, ovvero sufficiente per infilare la spina (quindi dovrebbero bastare 2-3 millimetri visto che la spina ha sezione di 1,2 mm). Come ho già detto, però, non sono un esperto e se "in ascolto" c'è qualcuno più esperto di me nella lavorazione delle vele è vivamente pregato di farsi sentire! > Sono un novizio come puoi dedurre, mi sa che comprerò un libro; di quelli > segnalati nel sito quale mi consigli? Dipende: Quali sono le tue conoscenze di base? (nulle / hai già fatto volare un aquilone, magari di un amico / hai provato a costruirne uno ma senza successo); a che cosa sei interessato, statici o acrobatici? Facci sapere, saremo felice di aiutarti (e col pllurale mi riferisco a tutti noi del NG). Max >>>>>>> Caro Massimo, incuriosito dal progetto, mi sono messo a disegnare la sagoma delle vela, e credo che ci sia qualche errore nella tabella delle coordinate. Il profilo del bordo d'uscita (y1) sembra corretto, ma quello del bordo d'entrata (y2) risulta irregolare in prossimita' del naso. Manca inoltre la posizione dell'incrocio tra tra traversa inferiore e spina, cioe' il punto dove praticare il foro per la giunzione tra le due. Qualcuno si e' per caso cimentato nell'esperimento ed ha qualche consiglio da darmi ? Credo che per un aquilone di questa 'taglia' si importante essere precisi... Per una versione non-tecnologica penso che ci siano molte difficolta' a trovare un sostituto per le stecche in fibra di carbonio. Ho provato a pesare stecche di bambu' e di ramino di 3 mm di diametro, e il peso e' molto superiore (piu' o meno quello delle stecche in carbonio da 2 mm, senz'altro troppo pesanti per questo aquilone). A questo proposito, nessuno sa dove trovare le stecche da 1.2 mm ? Cordiali saluti Bruno >>>>>>>>> Scusate se imperverso, ma mi piacerebbe avere un chiarimento sul mini aquilone "nano". Che caratteristiche di volo ha ? è veloce come un razzo (e quindi è sostanzialmente un fenomeno da baraccone) ovvero è - con un poca di pazienza - governabile anche da amatori non molto esperti ? Le briglie, per quanto carico sono strutturate ? e i cavi, da quanto ci vogliono (frase involuta, ma la correggiamo: che cavi ci vogliono ?) grazie in anticipo, patrizio >>>>>>>> Contrariamente alle sue dimensioni Nano è abbastanza lento e governabile, certamente non è un mostro di precisione, ma si riesce tranquillamente a fargli fare dei 360 puliti e delle virate ben controllate. con un po' di pratica esegue axels molto piatti e ben visibili. Per pilotarlo uso cavi di un metro circa di lunghezza (tenuta.... 2-3 kg non saprei, molto piccoli comunque) Con i cavi così corti si riesce a volare chiaramente anche in casa... meglio evitare i lampadari comunque... :-) Alla prossima manche del campionato indoor lo porto (veramente ce l'avevo anche a Vicenza, ma mi sono dimenticato di tirarlo fuori.....) così ve lo faccio vedere e provare. Ciao Carlo Pavarani >>>>>>>>> Ho raccolto in una pagina del mio sito le domande, le risposte e le segnalazioni che avete/abbiamo pubblicato finora sullo Gnomo: ne è uscito un piccolo elenco di FAQ che potrà tornare utile in futuro, quando i messaggi sul NG saranno scaduti e cancellati dal server. Spero che nessuno se la prenda (specialmente chi si riconoscerà tra gli "autori") se ho fatto qualche piccolo "adattamento" ai testi originali per renderli più leggibili (cose minime, comunque). Per chi fosse interessato l'URL della pagina è: www.geocities.com/colosseum/bench/6699/modelli/gnomo/note_gnomo.html Oppure, se lo preferite, dalla home page potete andare nella sezione dei Modelli, selezionare lo Gnomo e da lì accedere alla suddetta pagina. Se volete cimentarvi nella costruzione vi consiglio di darci almeno un'occhiata, perchè alcune cose che nella mia poca esperienza "acrobatica" avevo affermato qualche giorno fa sono state smentite in messaggi arrivati in seguito sulla mia mailbox privata. A presto e grazie a tutti per la "collaborazione". Max >>>>>> > Vista la tua disponibilità, ecco un ulteriore dubbio da principiante: La tasca della stecca alare va eseguita:a) con nastro di spi 42gr/mq di opportuna larghezza e cucito da entrambi i lati della vela a 8 mm di profondità, ovvero b) segnando lungo il bordo della vela una profondità di 8 mm e quindi ripiegandoci sopra la vela stessa al fine di creare una specie di tubo ? Inoltre: sia a mano che a macchina, qual'è il metodo migliore per una cucire senza pieghe una tasca per stecca di andamento curvilineo ? E ancora: il bordo d'uscita della vela va lasciato "nature" ovvero va bordato? Grazie in anticipo per le risposte, spero che non mi venga null'altro in mente ma ho i miei dubbi ... (sono veramente poco esperto di costruzione). ciao, patrizio >>>>>>>> Dal modello che abbiamo realizzato abbiamo ricavato la tasca alare diretamente dallo spi (icarex) voltandola all'indietro. Per cucirla la fissiamo con nastro biadesivo da 2 mm, poi tirando il tesuto sotto alla macchian riusciamo ad evitare le grinze. Per il bordo di uscita esegui un taglio a caldo e non avrai alcun problema. E buon divertimento >>>>>>>> Cari amici, ho approfittato di questo fine settimana per costruire il mitico gnomo. Nondimeno, poichè non sono gran che esperto, ho fatto la vela in cartaseta sottile, onde poter evitare le cuciture. L'idea era di affrontare una prima volta le difficoltà per poi ri-fare la vela in icarex già sapendo che cosa evitare. Comunque: funziona !!! Unica cosa che non ho capito (e che forse qualcuno tra gli esperti potrà spiegarmi) è se le stecche in bordo d'ala si intendono amovibili o no: se si, come avete fatto: io non ci sono riuscito, sicchè dovrà restare montato in perpetuo. ciao, se qualcuno ha bisogno di info, sono a disposizione. patrizio >>>>>>>>> Non conosco lo Gnomo, comunque ti posso consigliare (visto le minime dimensioni) di tenere le stecce alari fisse, si potrebbe trovare una soluzione per renderle asportabili, ma probabilmente andrebbe ad aumentarne il peso e comunque.... a cosa gioverebbe smontarle ? Nel nano non sono asportabili, nel 3d nemmeno (almenochè si rompano,allora da una qualche parte bisogna pur cambiarle) Se vuoi (metodo secondo me migliore) puoi farci un'asola laterale come nel 3d, da utilizzare solo per sostituirle. Tra l'altro ormai molti aquiloni "grandi" li lasciamo con le stecche montate tutto l'anno... i piccolini meglio ancora. Ciao e Buon Millennio ancora ! Carlo Pavarani Parma - Italia >>>>>>>>> Non vedo niente di male nel lasciare montate le stecche alari (a meno che non si rompano, come dice giustamente Carlo). L'importante è che si riescano a smontare le traverse. Dove hai trovato la carta-seta? Sono mesi che la cerco... Max >>>>>>>>>>