Linguaggio naturale e linguaggio formale.
 

1.1 Alcuni aspetti legati alla comprensione del linguaggio naturale.

Esempio.
 

Chiudi la porta.

Il comando é semplice e non si presta ad alcuna interpretazione. Si deve chiudere la porta.
 

Chiuderesti la porta, per favore?

Se si risponde
 

no!

o si é particolarmente spiritosi, o non si é compresa la frase.

Altro esempio.

L'insegnante entra in classe e dice, rivolto alla classe, prima di compilare il registro, e dopo aver cercato nella borsa:
 

Avete una biro nera?

Se si risponde
 

si!

o si é spiritosi o non si é compresa la frase.

In entrambi gli esempi la vera comprensione della frase avviene non per fatti, episodi, o altro contenuti nella frase stessa,
ma come conseguenza di processi, attivati dalla frase stessa, ma che riguardano conoscenze, situazioni, fatti, acquisiti in precedenza.

Quando si legge un testo si interpreta il significato. e l'interpretazione avviene sin dall'inizio, man mano che si prosegue nella lettura.
Ed utilizzando questa interpretazione si procede nella lettura cercando di interpretare le frasi successive.
Questo fatto può essere utilizzato per costruire testi che ci obbligano a continue revisioni di interpretazione.
Questo meccanismo é molto noto ed utilizzato dagli autori, soprattutto di libri gialli.

Esempio
 

Venerdì scorso Giovanni stava andando a scuola.
 
Era veramente preoccupato per la lezione di matematica.
 
L'ultima volta non era riuscito a tenere la classe sotto controllo.
 
L'insegnante di matematica era stato poco gentile a dargli quell'incarico.
 
Dopo tutto, questi non sono compiti che spettano ad un bidello.

Per interpretare il brano bisogna fare delle assunzioni sul ruolo di Giovanni.
Questo processo é automatico, e, procedendo nella lettura, dobbiamo sempre modificarle in base a nuove informazioni.
Questo significa anche che tutti noi andiamo al di là delle parole contenute in un discorso.

Il prossimo indovinello può spiegare meglio questa osservazione.
 

Un uomo e suo figlio fecero una gita.
 
Sull'autostrada ebbero un terribile incidente.
 
L'uomo morì sul colpo, mentre il figlio rimase gravemente ferito.
 
Il ragazzo fu subito portato all'ospedale per essere sottoposto a un intervento chirurgico.
 
Entrando in sala operatoria, il chirurgo disse sconvolto: "Non posso fare l'operazione. Questo ragazzo é mio figlio."

Com'é possibile?

Alcune volte l'interpretazione di una semplice frase comporta elaborazioni sofisticate.

Ad esempio:
 

Per il mio compleanno ho ricevuto un pacco da un amico.
Quando l'ho aperto vi ho trovato la torre di Pisa.

Linguaggio formale.

Esempio.
 

Roma é la capitale d'Italia.
Questa frase ha cinque parole.
 
Queste due proposizioni sono entrambe vere.

La proposizione
 

Roma é la capitale d'Italia e questa frase ha cinque parole.

é vera?

In questo caso il problema nasce dall'avere utilizzato in logica un connettivo (e) che ha significato anche nel linguaggio naturale.
La frase corretta é la seguente:
 

Roma é la capitale d'Italia /\ Questa frase ha cinque parole.

Analizzando le seguenti affermazioni scegliere la risposta corretta.
 
 

Se la leva è ruotata verso destra, la lampada si accende.
La lampada è accesa.
Dunque la leva è stata ruotata verso destra.
 
1) Mai vera             2) Sempre vera             3) Vera qualche volta
 
Se si ruba allora si finisce in carcere.
Giovanni è in carcera.
Dunque Giovanni ha rubato
 
1) Mai vera             2) Sempre vera             3) Vera qualche volta
 
 
L'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure é specializzato nelle fratture ossee.
Giovanni é stato ricoverato al Santa Corona.
Dunque Giovanni ha una frattura ossea.
 
1) Mai vera             2) Sempre vera             3) Vera qualche volta
 

Gli esempi precedenti mostrano come anche quando si devono applicare le regole della logica,
la conoscenza che si ha dell'argomento permette di giungere più o meno facilmente alla soluzione.
In altri casi la conoscenza dell'argomento può portare fuori strada.
 

La traduzione.

Nel 1949, quando ancora i pochi computer esistenti al mondo erano nei laboratori militari,
il matematico Warren Weaver sostenne che era possibile adottare le tecniche adottate durante
la guerra per la decrittografia per realizzare software per la traduzione delle lingue naturali.
Negli anni 50 nei vari paesi numerosi furono gli investimenti e i ricercatori che si impegnarono
in questo. Ma ben presto sorsero numerosi problemi che smorzarono l'entusiasmo iniziale.
Il primo problema da risolvere fu quello delle ambiguitá.
In ogni lingua le parole hanno diversi significati, che non corrispondono a quelli di altre lingue.
Alcune frasi diventano quindi ambigue.

Ad esempio in inglese bank significa sia banca, sia banchina , riva.

Allora
 

Stay away from the bank

puó essere un consiglio per i risparmiatori o un avviso di pericolo per un bambino.
Ma traducendo in italiano se si sceglie banca, o si sceglie riva, l'ambiguitá non esiste piú.

Per risolvere questo problema si puó effettuare un'analisi statistica delle parole presenti
nel testo e se vicino a questa frase si trovano dei riferimenti ai fiumi, si puó effetture la
scelta con buona probabilitá di successo.

Ma ci sono altre forme di ambigutá di difficile soluzione, legate alla struttura grammaticale.
Ad esempio la frase
 

Una vecchia porta la sbarra.

Dove porta puó essere interpretato come sostantivo o come verbo.

Un'altra ambiguitá di ancor piú difficile soluzione é la seguente:
 

I polli sono pronti per il pranzo.

dove non é chiaro chi svolgerá l'azione di mangiare.

Un'altra forma di ambiguitá é legata all'uso dei pronomi. Ad esmpio:
 

Lasció cadere il piatto sul tavolo e lo ruppe.

Che cosa si ruppe, il tavolo o il piatto?

Altre frasi apparentemente ambigue in realtá non lo sono per le conoscenze che ciascuno di noi ha.
Ad esempio:
 

L'insalata é pronta per la cena.

non é ambigua perché ciascuno di noi sa che l'insalata é inanimata e quindi non mangia.
Anche la frase:
 

C'é un uomo nella stanza con un cappello verde.

non é ambigua perché ognuno di noi sa che le stanze non portano cappelli verdi.