Terremoto in Valle Staffora del 1828 Localizzazione   Il periodo sismico, costituito da una serie di forti scosse che si susseguirono nel mese di ottobre, causò danni diffusi al patrimonio edilizio in una quarantina di paesi e borghi. La scossa principale avvenne il 9 ottobre e interessò la valle Staffora fra Godiasco e Varzi. L'area dei maggiori effetti risulta localizzata fra Rocca Susella e Bagnaria, dove vi furono crolli di case e lesioni ai fabbricati. Il terremoto colpì anche il circondario di Tortona dove si lesionò gravemente la cupola in costruzione della chiesa parrocchiale di Garbagna; fu danneggiato, inoltre, il vecchio campanile romanico dell'antica chiesa del paese. L'area dei danni si estese a sud della confluenza fra i fiumi Po e Ticino, fino a Genova, dove la scossa causò lievi danni. In tutto il circondario di Voghera si verificarono danni alle costruzioni; furono colpite soprattutto le volte delle chiese. La scossa fu avvertita fino a Torino, Milano, Ravenna, Firenze, Tolone e Marsiglia.