IL JUDO KODOKAN TRADIZIONALE PER I DIVERSAMENTE ABILI

Nella sua infinita capacità di plasmarsi alle più diverse e svariate situazioni ed in virtù dell'infinita gamma di possibilità di intervento che spaziano dal piano squisitamente fisico sino a quello intellettuale e mentale, si attaglia perfettamente a tutti i possibili tipi di praticanti ed alle loro diversificate necessità e richieste siano essi maschi, femmine, bambini, giovani e meno giovani, anziani e così via fino ai meno fortunati, i portatori di handicap fisico e mentale..

Tutto questo bagaglio è stato messo a disposizione della Città fin dal lontano 3 febbraio 1986 sotto varie forme che vanno dalla Collaborazione Tecnica, alle interviste, agli interventi a livello divulgativo e culturale ma soprattutto sotto la forma della pratica con Corsi particolari di Judo Kodokan Tradizionale per portatori di handicap, ovvero l'inserimento di quei soggetti che lo permettono per le loro condizioni fisiche o mentali, nei nostri Corsi normali di Judo.

Per coloro che già operano nell'ambito dell'INTEGRAZIONE HANDICAPPATI abbiamo da sempre proposto Corsi di sostegno organizzando dei Corsi Complementari di Judo Kodokan Tradizinale opportunamente calibrati a seconda delle necessità oggettive.

Propongo quindi la pratica del Judo Kodokan Tradizionale per aiutare i meno fortunati, i portatori di Handicap, principalmente per i seguenti motivi:

1. Perché il Judo Kodokan Tradizionale si pratica con un partner che cambia di volta in volta e ciò aiuta a socializzare
2. Date le sue particolarità, il Judo stimola la concentrazione mentale ed il coordinamento psicofisico
3. Poiché il Judo Kodokan Tradizionale si pratica sia in piedi che al suolo, esso si adatta egregiamente a molte situazioni di particolare difficoltà offrendo soluzioni assolutamente originali e di grande efficacia
4. Il Judo Kodokan Tradizionale facilita la presa di coscienza del proprio corpo e delle sue infinite possibilità
5. Il Judo Kodokan Tradizionale aiuta e facilita l'acquisizione e lo sviluppo del concetto di spazio e dell'orientamento.
6. Perché il Judo Kodokan Tradizionale è gioia di praticare, è movimento, è vita, è libertà assoluta di espressione.

Solamente dall'ottobre 2001 ha avuto inizio una concreta collaborazione con la Città attraverso la Circoscrizione 2 con l'avvio del primo corso di Judo disabili che ha visto il gruppo Judo della P.A.N.D.HA, guidato dall'eccellente insegnate Giorgio Oggero, finalmente in una sede degna di questo nome.

Da questa iniziativa, vista l'entusiastica partecipazione dei ragazzi ad proposte esterne, è nata l'idea di realizzare a Torino il 25 gennaio 2003, in occasione del 48° anniversario del JUDO KODOKAN CLUB, il

Torino 30 Novembre 2002