Kohaku Shiai


Torneo Bianchi e Rossi

PREMESSA

Il Judo per sopravvivere e per riconquistarsi il ruolo che gli compete nel novero degli sports di combattimento ha bisogno di pubblico, del sostegno dei Mass Media e di sponsorizzazioni.

Per avere pubblico, sostegno dei Mass Media e sponsorizzazioni il Judo dovrebbe offrire uno rappresentazione spettacolare, in grado di attrarre gli spettatori con uno spettacolo credibile, vivace e piacevole.

Doti che il Judo oggi da tempo non ha più per i più svariati motivi.

Sopratutto i regolamenti arbitrali attuali hanno mortificato la velocità della competizione e lo spettacolo, insieme alla discutibile mentalità instillata negli atleti da alcuni Tecnici secondo i quali è meglio non rischiare, innanzitutto non perdere.

Questo si traduce in un comportamento poco sportivo: conquistato un piccolo vantaggio, spesso l’atleta "tira a campare" fino alla fine del combattimento con evidente scadimento del Judo stesso, dello spettacolo e del gradimento del pubblico.

A questo punto non si può certamente pensare al sostegno del pubblico, dei Mass Media e, di conseguenza, degli sponsor che potrebbero rappresentare quella linfa vitale per il Judo che vede ridursi sempre più le risorse istituzionali disponibili.

Il KODOKAN TORINO, sensibile alle necessità di sviluppo e sostegno di questa nostra Disciplina e nell'intento di riportare al Judo il vivo interesse del pubblico di un tempo, ripropone il Torneo Bianchi e Rossi nella sua forma tradizionale con il regolamento leggermente modificato, per adattarlo alla mentalità e necessità attuali pur mantenedone inalterato lo Spirito e la sostanza.

Questo tipo di Torneo a squadre si svolge con ritmi molto brillanti e veloci costringendo i contendenti, per non essere eliminati, a dare tutto, nel breve volgere di un minuto primo combattuto allo spasimo, senza soste o tentennamenti.

Il Judo che si sviluppa in queste gare dà ai contendenti un'altra visione della competizione che devono vincere per Ippon o, nel peggiore dei casi, per Waza Ari. `

Non c' è spazio per "fare melina" o per i vari Yuko - Koka - o superiorità. Qui, senza tante storie, o si vince o si perde esaltando così il valore combattivo dei partecipanti che ne trarranno poi grande benficio anche nelle Competizioni Ufficiali.

Il Ko Haku Shiai ha il pregio della grande spettacolarità ed è atto a suscitare il tifo più acceso anche nei più tiepidi tra gli spettatori con il conseguente successo di pubblico e seguito dei Mass Media.

Questa particolare formula di gara, proprio a causa degli stimoli ed entusiasmi che provoca, permette lo svolgimento di manifestazioni dinamiche e avvincenti, prive della staticità she spesso caratterizza le gare attuali.

Dalle manifestazioni a carattere strettamente locale si potrebbe passare a manifestazioni via via più importanti e interessanti e conseguenti maggiori possibilità di sponsorizzazione.

Per comprendere meglio la portata e l'importanza di questa particolare formula di gara è fondamentale affrontarne nei particolari lo studio del Regolamento per poterne trarre tutti quegli spunti pubblicitari che possono da subito suscitare l'interesse di Stampa e televisione poichè il Ko-Haku Shiai è veramente uno spettacolo gradevole non solo per gli addetti ai lavori.

Attraverso di questo si può dare sempre maggior interesse al Judo facendo conoscere al vasto pubblico i nostri Campioni creando così in senso lato sempre maggior passione al nostro Sport.

Se poi allo spettacolo si aggiunge spettacolo, e mi spiego meglio, se si utilizzassero i tempi morti per esibizioni, per intervalli pubblicitari, fare sfilate o simili, penso che il Judo non avrebbe più rivali nè come consenso di pubblico nè come richieste di sponsorizzazioni.

Si deve finalmente infrangere quell'alone di eccessiva serietà che da sempre accompagna il Judo e che, a volte, lo rende noioso.

Ricordo tempi passati in cui i nostri amici d'oltralpe portavano il Judo sulle piazza con manifestazioni di altissimo livello che entusiasmavano il pubblico e riempivano le palestre, stimolando gli sponsor, e questo senza scandalizzare nessuno.

Sarebbe, forse, questo il momento per muoverci per portare sempre nuove energie al Judo.

Punto fondamentale è dare una assoluta continuità a questa iniziativa, vedi il calcio, ad esmpio, che è sempre presente, in tutte le circostanze possibili.

 

Ko Haku Shiai

Torneo Bianchi e Rossi - Si affrontano più squadre formate da 5 ovvero 10 Atleti ciascuna; a gironi (poules); in incontri ad eliminazione diretta con o senza recupero; a poules con tabellone finale ecc. con il seguente

REGOLAMENTO

  1. Il Ko Haku Shiai è una gara tra due Squadre "in linea", denominate i Bianchi ed i Rossi
    Il primo contendente di una squadra incontra il primo contendente dell'altra.
  2. ogni squadra sarà formata da 5 oppure da 10 Atleti, senza distinzione di peso, età o grado. La "linea" sarà formata partendo dall'Atleta di grado inferiore, il primo della linea e quello di grado più elevato sarà l'ultimo della linea.
  3. la durata degli incontri è di un minuto primo ed il conteggio del tempo non subirà interruzioni dall'annuncio di Hajime all'annuncio di Ippon (che conclude il combattimento) ovvero allo scadere del tempo prefissato.
  4. Il combattimento potrà tuttavia essere interrotto nei seguenti casi:

    a) per situazioni eccezionalmente pericolose se la responsabilità di detta situazione non è attribuibile ai contendenti (vedi art. 11)

    b) per riassettare il Judogi quando sia assolutamente indispensabile (vedi art. 10)

    c) per uscita dall'area di combattimento quando i contendenti non siano punibili (vedi art. 7)

  5. la vittoria verrà aggiudicata all'Atleta che avrà ottenuto la valutazione di Ippon (fine del combattimento), oppure Waza Ari allo scadere del tempo.
  6. l'Atleta che avrà ottenuto la vittoria rimarrà in gara ed affronterà il contendente successivo della linea avversaria e così via fino a quando non avrà più avversari o verrà a sua volta sconfitto o pareggerà con un avversario ( vedi art. 6 ) e sarà quindi eliminato.
  7. quando i due contendenti non avranno ottenuto la valutazione di Ippon o di Waza Ari nel tempo stabilito di un minuto primo, allo scadere del tempo, l'arbitro annuncerà Hikiwake ed ambedue i contendenti verranno eliminati.
    Il combattimento riprenderà tra i due contendenti successivi nella linea di ciascuna squadra.
  8. l'uscita dal terreno di gara è di norma eliminatoria:
  9. a) in caso di uscita in Nage Waza, verrà penalizzato con Hansoku Make l'Atleta che esce o costringe l'avversario ad uscire dal terreno di gara, nei casi in cui verrebbe attribuita penalità secondo le norme del regolamento internazionale.

    b) nel Ne Waza verrà attribuito Hansoku Make all'Atleta che esce intenzionalmente (difesa) o costringe intenzionalmente l'avversario ad uscire quando l'intenzionalità di spingere fuori e/o trascinare l'avversario sia evidente.

    c) nei casi dubbi non verrà attribuita nessuna penalità per le prime due volte, alla terza entrambi i combattenti verranno penalizzati di Hansoku Make.

  10. i due contendenti possono liberamente passare da Tachi Waza a Ne Waza e viceversa da Ne Waza a Tachi Waza.
    L'arbitro, al passaggio da Ne Waza a Tachi Waza, non interromperà il combattimento.

  11. nel caso di Osae Komi annunciata, si prosegue il conteggio del tempo del combattimento fino all'ottenimento dell'Ippon, ovvero fino a quando l'arbitro annuncerà Toketa.
  12. a) nel caso in cui, per negligenza, ad uno dei contendenti si sfilerà il Judogi, questi verrà penalizzato di Keikoku (Waza Ari negativo), si interromperà il conteggio del tempo e gli si farà riassettare il Judogi.
  13. b) nel caso in cui uno dei contendenti, deliberatamente, sfilerà il Judogi all'avversario, verrà penalizzato di Keikoku, verrà fatto riassettare il Judogi, ed il combattimento proseguirà fino allo scadere del tempo.

    c) se non sarà possibile attribuire la responsabilità del fatto, per la prima volta non verrà assegnata alcuna penalità.

    Alla seconda interruzione per riassettare il Judogi entrambi i contendenti verranno penalizzati di Keikoku, alla terza volta verrà attribuito Hasoku Make (Ippon negativo)

  14. nel caso si verificassero situazioni eccezionalmente pericolose - azioni espressamente vietate dal Regolamento Internazionale Gare e punibili in base allo stesso con Keikoku ovvero con Hansoku Make -, se la responsabilità di detta situazione potrà essere attribuita ad uno dei contendenti, detto combattente verrà penalizzato con Hansoku Make e la vittoria attribuita all'avversario.
  15. vincerà l'incontro la Squadra i cui atleti non avranno più avversari.
  16. la gara sarà diretta da un solo Arbitro il cui giudizio è inappellabile.
  17. in caso di incidente o malore, qualora l'Atleta colpito da malore ovvero da incidente, non può immediatamente riprendere il combattimento, viene dichiarato sconfitto ed eliminato, la Vittoria per Ippon verrà attribuita all'altro contendente.
  18. per tutto ciò che concerne quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento vige la normativa dell'attuale Regolamento Internazionale Gare FILPJK.

Mario Brucoli

Torino 31 maggio 1985
riveduto il 20 maggio 1999