I vini bianchi di Sicilia, gradazione  alcolica 11,5 - 12, sono numerosi ed invitanti.

I due Doc sono il Bianco d'Alcamo e l'Etna bianco. Hanno colore giallo tenue e profumo gradevole. Secchi e piacevoli, sono perfettamente abbinabili a risotti e primi piatti con pesce, a carni bianche e a tutte le preparazioni a base di pesce.

I bianchi asciutti di Alcamo e di altre zone sposano con estrema eleganza il piatto siciliano più famoso, forse nel mondo, la "Pasta con le Sarde". La specialità ha tante versioni, ma la più classica è certo quella palermitana con il finocchietto selvatico e le sarde o le alici fresche e il croceo colore dello zafferano.

I vini bianchi siciliani diventano poi insostituibili con la più antica forse, pasta europea: la "Pasta c'an­ciova e ca' muddica", cioè con i filetti d'acciuga salata dissolti nell'olio bollente e con la mollica di pane abbrustolita; con " Risotti ai frutti di mare", "Pasta col nero delle seppie", "Sugo di calamari ripieni e assieme alla bizantina "Pasta fritta alla siracusana", cioè col miele ibleo diluito in acqua di zagara d'arance che irrora matassine di sottile pasta fritta nella sugna.

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