78. Sauptikaparvan (X, 1-9) Testo con note. - PDF Interlineato
79. Aiṣīka (X, 10-18) Testo con note. - PDF Interlineato
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X. Sauptikaparvan
quindi dopo io parlerò del terribile sauptikaparvan,
dove fu spezzata la coscia del re Duryodhana, indignato,
partiti i pṛthādi, tre guerrieri sul carro si avvicinarono,
sporchi di sangue al tramonto: Kṛtavarman, Kṛpa, e il droṇide,
e dove il droṇide, grande sul carro, preso da fiera ira, prometteva:
'senza aver ucciso tutti pāñcāla a cominciare da Dhṛṣṭadyumna,
e i pāṇḍava loro alleati, non deporrò l'armatura.'
e ove quei tori fra gli uomini, di notte senza pericolo, i pāñcāla
addormentati, nei loro letti attaccarono quei tre con il droṇide alla testa,
e così si salvarono i cinque pṛthādi fidando nella forza di Kṛṣṇa,
e Sātyaki, grande arciere, e il resto trovò la morte,
Draupadī afflitta dal dolore per i figli, e colpita dalla morte del padre e
del fratello, con intenzione di digiunare a morte, si appressa ai mariti,
e per ordine di Draupadī Bhīma dalle terribili imprese,
insegue pieno di furia, il figlio del guru che era figlio di Bharadvāja,
e dove per paura di Bhīmasena, e soverchiato dal destino,
per distruggere i pāṇḍava il droṇide scagliava l'arma,
'non sia così!' diceva Kṛṣṇa: 'neutralizza le sue parole!'
e allora Phālguna con la sua arma l'altra neutralizzava,
e il droṇide e il dvaipāyana e altri, vicendevoli maledizioni scagliano,
durante le cerimonie funebri di tutti i re,
la storia di Pṛthā, di Karṇa figlio avuto di nascosto,
questa pure si racconta nel decimo libro il sauptikaparvan,
diciotto sono gli adhyāya composti nel libro dal grand'anima,
e la somma degli śloka è detta di ottocento
più altri settanta śloka, rettamente contati,
dal quel saggio infinito, nel libro furono uniti il sauptika e l'aiṣīkaparvan.
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