Massimo Di Cataldo 

 Massimo Di Cataldo (nato a Roma il 25 aprile del 1968) è certamente da considerarsi tra i fenomeni musicali più interessanti degli ultimi anni. Dopo aver vissuto alcune piccole ma significative esperienze nel cinema ed in televisione, Di Cataldo ha deciso di dedicarsi completamente alla musica, arrivando ad occupare in breve tempo un posto di rilievo nel panorama italiano.

La sua entrata in scena avviene decisamente in grande stile: secondo classificato nella Sezione Giovani del Festival di Sanremo 1995 con il brano "Che sarà di me", pubblica subito il suo primo album "Siamo nati liberi", nel quale si avvale della collaborazione di Renato Zero, Eros Ramazzotti, Enrico Ruggeri.
L'album raggiunge ottime posizioni in classifica e conquista il disco di platino, confermando il grande successo di pubblico che segue l'artista con affetto e attenzione sin dalla prima prova. Il disco viene così pubblicato in numerosi paesi europei, in America, in Asia, e viene realizzata anche una versione in lingua spagnola.

Nel 1996 Massimo Di Cataldo partecipa al Festival di Sanremo con il brano "Se adesso te ne vai", con cui ottiene un ottimo piazzamento. Dello stesso periodo è la pubblicazione dell'album "Anime", prodotto, come il precedente, da Phil Palmer a cui collaborano musicisti di fama internazionale quali Steve Ferrone e lo stesso Palmer.
Con questo nuovo lavoro, con il quale ha conquistato il triplo disco di platino, Massimo Di Cataldo dimostra di avere raggiunto una grande maturità artistica e viene premiato con eccezionali risultati. A lungo nelle posizioni alte della classifica, vince il "Disco per l'Estate" con il brano "Con il cuore" e parte per un trionfale tour estivo che lo vede protagonista di memorabili concerti. E' la consacrazione: il cantautore romano è definitivamente considerato uno dei maggiori autori ed interpreti della musica italiana.

Il successo di "Anime" porta Di Cataldo a conoscere ed a collaborare con Youssou N'Dour con cui ha lavorato ad una nuova versione del brano omonimo. Un contatto prezioso che gli apre nuovi orizzonti artistici e ne considera la vocazione internazionale: anche "Anime" è stato tradotto in lingua spagnola ed ha visto Massimo Di Cataldo impegnato per la promozione anche nei paesi dell'America Latina.

Nell'agosto 1997 esce il suo nuovo album "Crescendo": 12 brani i cui testi sono stati scritti dallo stesso Di Cataldo che ha composto anche gran parte delle musiche in collaborazione con Phil Palmer, Laurex e Mickey Feat. Di grande prestigio la band che ha lavorato con Massimo Di Cataldo: Elio Rivagli (batteria), Pino Palladino (basso), Marco Forni (tastiere e programmazione) e naturalmente Phil Palmer alle chitarre.

CRESCENDO

Crescendo è non solo il titolo ma anche e soprattutto il concetto di fondo del disco. Tra ricerca musicale e fusione delle esperienze vissute e maturate ho cercato di dare continuità al lavoro iniziato con "Siamo nati liberi" e "Anime".

Ancora una volta è stato fondamentale il rapporto che si è creato con Phil Palmer, produttore di questo come dei precedenti miei album, un rapporto di sincero scambio costruttivo nel quale si sono uniti l'entusiasmo per questo nuovo lavoro e la voglia di crescere insieme, mettendo anche in discussione le piccole certezze guadagnate con il -sempre tra virgolette- successo.

Crescendo è un disco sincero, un lavoro molto diretto costruito con pochi fronzoli, poche elucubrazioni, direi pochi contorcimenti mentali: abbiamo cercato di mantenere la spontaneità e la freschezza della prima ispirazione cercando di non perderci nella congestione della tecnologia. L'idea base è stata quella di rispettare la natura di certi suoni, soprattutto acustici, e fonderli con sonorità più ricercate, più elettriche. La voce è stata registrata sempre in regia ed il suono risulta molto confidenziale e caldo, soprattutto in alcuni brani. L'esigenza di dare alle mie canzoni un suono più autentico, più "suonato" evitando l'uso ormai inflazionato di effetti speciali, era già nato durante la tournée che ha preceduto questo nuovo album.

Naturalmente questo è possibile quando si hanno a disposizione grandi musicisti in grado di far "pesare" ogni singola nota o di improvvisare con grande facilità, capaci di far sembrare semplici ed elementari anche i più raffinati virtuosismi. Con la complicità di Pino Palladino (basso), Elio Rivagli (batteria), Marco Forni (tastiere) ed il grande Phil Palmer alle chitarre, è stato possibile incanalare nel nuovo disco tutta l'energia positiva e vitale scaturita anche dal divertimento di lavorare insieme in modo che passione ed entusiasmo siano percepibili tra le note di ogni canzone. Crescendo contiene 12 canzoni: dodici piccoli mondi legati uno all'altro dal concetto della crescita. Crescita, dubbio e disincanto sono i temi fondamentali nei testi di questo disco.

Ho sentito l'esigenza di raccontare la storia (le storie) di un ragazzo di 29 anni che crescendo inizia ad avere nuovi punti di vista, che cerca di essere più realista e meno sognatore. Racconta storie un po' vissute ed un po' inventate, che contengono, comunque, moltissimo di me. Forse per questo mi diverte definirlo un disco al "gerundio" anzi meglio, al presente progressivo, anche perchè molti testi sono cresciuti con la musica, durante la produzione, alcuni su improvvisazioni, altri in modo più riflessivo, ma sempre si riferiscono al presente pur contenendo le esperienze vissute in questi anni, non importa se positive o negative. Non credo che questo album rappresenti una svolta, non mi pare di aver fatto un cambiamento radicale, la definirei piuttosto una naturale evoluzione, vorrei dire una "crescita".

Mi piace pensare che il pubblico che mi ha fin qui amato e seguito, possa raccogliere il mio invito a crescere insieme a me, a fare uso delle proprie esperienze per imparare e migliorarsi, come cerco di fare io.

DISCOGRAFIA

1995 SIAMO NATI LIBERI -1996 ANIME -1997 CRESCENDO