RICCARDO FOGLI

Un immagine sobria, elegante e raffinata quella di RICCARDO FOGLI, artista maturo con alle spalle una serie di preziose esperienze.

Cantante e bassista dei Pooh negli anni '70, dopo alcune intense e fortunate stagioni, Fogli decide di interrompere questo ricco sodalizio artistico per dedicarsi alla carriera solista.

Diviene interprete ed autore cominciando anche ad affinare il suo stile. I risultati non tardano e la sua impronta musicale comincia ad assumere, anno dopo anno, canzone dopo canzone, un carattere del tutto personale in cui grande risalto ha la forma più curata ed elegantemente ingentilita.

Tenendo sempre presenti questi criteri, Riccardo Fogli con grande abilità riporta nelle sue canzoni il ricorrente tema dell'amore, non sempre strettamente inquadrato nel rapporto uomo-donna, ma spesso utilizzato quale pretesto per ampliare il discorso alla più vasta sfera dei sentimenti.

Sentimenti e ricordi di cui sono profondamente intrisi i quadri romantici e l'ansietà delle situazioni di tutti i giorni, sovente autobiografici, ma nella realtà, di fatto, universali. Sono storie sì, personali - quelle narrate nelle sue canzoni - ma in realtà comuni e nelle quali ognuno di noi potrebbe anche calarsi e identificarsi.

Quasi nell'intento di raccogliere idealmente una parte della sua vita artistica, nei sui concerti dal vivo propone, oltre a vari motivi inediti, alcuni brani melodici e romantici del repertorio classico dei Pooh, tra cui "Tanta voglia di lei", "Piccola Katy", "Pensiero", "Che ne sai" e tantissime altre.