I NOMADI

 Nell'ormai lontano 1963, alcuni giovani cantanti emiliani decidono di darsi alla musica formando un gruppo che entrerà nella storia della musica italiana: I NOMADI.

Già i primi anni sono un successo discografico dopo l'altro: "Come potete giudicar", "Io Vagabondo", "Noi non ci saremo", "Il vecchio e il bambino", solo per citarne alcuni, sono brani che hanno segnato una stagione d'oro per i NOMADI e per l'intera musica leggera italiana.

Questi ricordi del passato sono indispensabili per capire la storia presente dei NOMADI, un presente fatto di nuove esperienze, di nuova vitalità, di sensibilità viva per una società in continua trasformazione, ma che nei NOMADI si àncora in modo coerente e naturale con tutto ciò che é stato fatto e detto in oltre 33 anni di musica.

Ed é grazie a questo percorso coerente e personale, oltre al successo sempre più crescente di vendite che i NOMADI sono diventati il fenomeno musicale e sociale italiano.

Il calore dei fans si manifesta più evidente durante i concerti. Messaggi di affetto arrivano sul palco sotto forma di poesie, striscioni, regali e tutto lo spettacolo diventa una festa nella festa, una sorta di rito musicale con giovani e meno giovani sempre pronti a scandire i ritmi, a dettare i tempi di esecuzione delle canzoni: il pubblico può essere considerato, a ragione, il settimo elemento del gruppo.

Agli oltre 150 concerti che vengono prodotti in un anno, si registra una presenza complessiva di oltre 500.000 spettatori, senza contare, in tutta la penisola, i 150 Fans Club che vantano oltre 4000 iscritti.

Non si può parlare dei NOMADI senza coniugare al dato musicale, l'impegno civile e la solidarietà. Da tempo, questi musicisti, testimoni di una provincia italiana semplice e concreta, raccolgono aiuti umanitari per i bambini di tutto il mondo. Ed il riconoscimento a tanta dedizione é venuto dagli incontri che i NOMADI hanno avuto con il Dalai Lama, Yasser Arafat, Fidel Castro e con il Patriarca di Gerusalemme.

I NOMADI, e molti fans club, hanno spesso aderito a diversi movimenti di solidadietà, da Green Peace, ad Amnesty International, da Emergency, ad Operazione Mato Grosso, dai Centri di recupero per Tossicodipendenti, ad Associazioni per la ricerca contro i Tumori con l'Associazione Augusto per la vita, ma in questo caso vorremmo portare alla vostra attenzione "Salaam, Ragazzi dell'Olivo".

Essa è un'associazione che si occupa di adozione a distanza di bambini palestinesi. La fitta collaborazione dei NOMADI e dei loro fans club con quest'associazione e l'attribuzione di parte dei proventi dell'album Tributo ad Augusto alla medesima, ha portato il gruppo direttamente in Israele per la consegna dei primi introiti. Accompagnati da Renzo Maffei, dell'Arci, hanno visitato i villaggi che usufruiranno dei benefici del denaro donato e, con loro grande soddisfazione, hanno ricevuto ringraziamenti e onori anche dal premio Nobel per la Pace Yasser Arafat.

Per tutti questi riconoscimenti e per il loro impegno nel sociale e per la pace, i NOMADI sono stati anche detti Messaggeri di Pace.