Le resine
Alchidiche
Le resine alchidiche sono prodotti di reazione della poliesterificazione che avviene tra un acido o una sua anidride e un alcool. Al fine di migliorare le prestazioni di lavorabilità della resina e quelle del film applicato, è inserito un terzo elemento rappresentato da un acido grasso o da un trigliceride(olio) sul quale ci permettiamo per un attimo di soffermarci a causa delle caratteristiche peculiari che conferisce alla resina.
Gli acidi grassi tal quali o appartenenti all’olio possono avere origine animale o vegetale e possono avere atomi di carbonio aventi molti, pochi o nessun doppio legame. Tecnicamente si definiscono insaturi i prodotti finali che contengono doppi legami sull’olio, monoinsaturi ove il doppio legame contenuto e’ uno solo e saturi orquando l’olio non contiene tale legame.
Il contenuto di doppi legami all’interno delle resine alchidiche riveste un’importanza relativa al loro grado d’essiccazione all’aria secondo la quale sono suddivise in:
essiccative
semi essiccative
non essiccative
a seconda che siano rispettivamente insature, monoinsature o sature. Essiccative e semi essiccative sono utilizzate normalmente per la produzione di smalti o vernici monocomponenti, le resine non essiccative sono utilizzate per la produzione di smalti a forno o prodotti bicomponenti.
Altre proprietà conferite alla resina da parte dell’olio, dipendono da quella che è definita come "lunghezza d’olio", dipendente dalla quantità percentuale d’olio sul secco della resina. La suddivisione può essere cosi’ schematizzata:
CORTO OLIO contenuto inferiore al 45%
MEDIO OLIO contenuto tra il 45-55%
LUNGO OLIO contenuto superiore al 55 %
Le resine alchidiche corto e medio olio si prestano bene alla produzione di smalti a rapida essiccazione applicabili con aerografi, airless o mediante applicazioni in elettrostatica.
Le lungo olio sono utilizzate nella preparazione di smalti a pennello per le linee edilizia, casa o fai da te. Esse essiccano meno velocemente delle prime ma hanno il pregio di essere distese per mezzo di un pennello senza che si creino cordonature o altri difetti impartiti dallo strumento d’applicazione. Le lungo olio inoltre manifestano quello che si definisce "corpo" o senso di riempimento e hanno una resistenza superiore agli agenti atmosferici.
SISTEMA DI PRODUZIONE DI UNA RESINA ALCHIDICA
PREMESSA
Affinche’ la formazione del polimero abbia luogo devono esserci almeno due indispensabili requisiti:
1)Sia l’acido che l’alcool devono possedere almeno due gruppi funzionali
2)La formazione del poliestere e’ accompagnata dalla produzione di acqua sino a un punto dove non si forma piu’ prodotto ma bensi’ si ha un equilibrio tra componenti di reazione con i prodotti di reazione secondo una legge fisica dell’azione di massa legata ad una costante.
K=(poliacido)(polialcool)/(poliestere)(acqua)
Affinche’ la reazione proceda verso il prodotto e’ necessario intervenire attraverso tre principali vie: aumentando la temperatura
aumentando i componenti della reazione
diminuendo i prodotti della reazione.
Quest’ultima via e quella piu’ semplicemente percorribile e prevede l’eliminazione dell’acqua prodotta tramite l’utilizzo di un solvente azeotropo.
Da acidi grassi, polialcoli e poliacidi
Il tutto e’ immesso in apposito reattore e posto a miscelazione tramite l’ausilio di un miscelatore.
Si aggiunge il solvente azeotropo necessario a separare l’acqua formatasi dal processo di esterificazione.
Si porta questa miscela fisica alla temperatura di circa 200°C per il tempo necessario alla completa reazione.
Da olio, polialcooli e poliacidi
L’olio e’ costituito da un trigliceride cioe’ dall’estere dell’acido grasso con la glicerina.
Per ottenere il monogliceride o l’acido grasso occorre operare una transesterificazione mediante aggiunta di un catalizzatore basico a temperature intorno ai 250°C.
Mediante opportuni saggi analitici, viene individuata la fine della transesterificazione , si raffredda di 50-60°C e si aggiungono il poliacido e l’agente azeotropo.
In entrambi i sistemi produttivi vengono eseguiti dei saggi per verificare la "fine" della reazione che deve essere coincidente con i valori di viscosita’e numero d’acido denunciati nella specifica della resina in questione.
Se il precollaudo conferma l’idoneita’ delle caratteristiche chimico-fisiche, la resina e’ convogliata in apposite vasche contenenti i solventi di diluizione, filtrata e pronta per essere confezionata e commercializzata.
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