È in corso una forte polemica sull'affidabilità dei bollettini meteomar italiani sul canale 68 VHF. L'opinione di molti è che siano approssimativi, troppo generici, ma soprattutto, troppe volte inesatti. Troppe volte ci siamo trovati in mare, in mezzo a un forza 5 o 6, mentre il nostro bollettino si ostinava a dare come SITUAZIONE "venti variabili forza 2-3", oppure ad arrancare in calme piatte, con il bollettino che da giorni annunciava "avvisi di burrasca"... Si giustificano a volte certe inesattezze con la scusa che le previsioni sono forzatamente "generali", e che localmente le condizioni possono variare, ma bisogna anche considerare che le zone specifiche in cui è suddiviso il Mediterraneo (e che, tra l'altro, l'Italia non ha ancora adeguato alle indicazioni comunitarie) sono in genere inferiori alle 100 miglia, quindi non così estese da giustificare indicazioni opposte al reale. D'altra parte è comune sentire spesso, nelle previsioni "terrestri", frasi del tipo: "... cielo sereno, con possibili annuvolamenti e locali precipitazioni, anche a carattere temporalesco"... le quartine di Nostradamus sarebbero più precise!!!. Pur considerando che la meteorologia è una scienza assai complessa soprattutto in un paese come l'Italia che si trova in una condizione climatica complicatissima (Valle del Rodano con i suoi fenomeni di Mistral, arco alpino, appennini, vicinanza con le zone africane di ciclogenesi, Adriatico e Balcani ecc.), ci si deve comunque chiedere il perché di questa inaffidabilità, soprattutto quando, al confronto, i bollettini di altre nazioni risultano quasi sempre più tempestivi, dettagliati e corretti e che il bollettino sul canale 68 VHF è quasi sempre l'unico mezzo disponibile in barca per le notizie meteo. Quando un bollettino non può dare una certa garanzia di attendibilità (almeno nell'80% dei casi) non è più uno strumento utile e non può più essere considerato un servizio (tra l'altro pagato dal contribuente). Qui ho cercato di selezionare da quanto si trova in rete... soprattutto immagini da satellite, carte meteo e bollettini, ma anche web-cam per "vedere" direttamente la situazione sulle coste italiane. Sono graditi suggerimenti, indicazioni e soprattutto segnalazioni se alcuni link risultassero da aggiornare. È importante comunque ribadire che si tratta solo di una raccolta di dati disponibili in rete, da cui ognuno può trarre le conclusioni dettate dalla propria esperienza e che non può (e non vuole) sostituirsi alle fonti ufficiali. |
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