Preghiamo in famiglia

 

  Canto

  

Papà o Mamma.. Nel nome del Padre....

 

Chiara Ciao Gesù, questa sera vorremmo pregare assieme a te. Ti ringraziamo perché ci fai capire che ognuno di noi è una persona unica e irripetibile, che ognuno ha delle cose belle dentro di se che può donare anche agli altri e delle cose meno belle che deve cercare di cambiare. Con il tuo aiuto sono certa che potremmo essere delle brave persone e dei bravi cristiani. Grazie Gesù.

 

Mamma.Il Signore è buono e ci ha donato delle doti, delle qualità che noi dobbiamo scoprire e sviluppare. Ascoltiamo la parabola dei talenti.

 

Matteo 25: 14-30

Avverrà come di un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni.

A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì.

Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque.

Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.

Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.

Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro.

Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque.

Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.

Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due.

Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.

Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;

per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo.

Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;

avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con gli interessi. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti.

Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.

E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.

 

Papà: Preghiamo assieme e diciamo: Signore mia gioia e mio premio

 

                                            

Voglio farti conoscere, Signore,

manifestare il tuo amore di tenerezza,

specialmente ai più poveri e a chi ancora non ti conosce.

Voglio farlo con delicatezza e con profondo

Rispetto di chi dona senza chiedere niente in

Cambio.

Ant.

Continua, Signore, a prenderti cura di me,

che voglio vivere la semplicità e la fraternità

nella fiducia della tua grazia.

Ant.

Signore, mia gioia e mio premio,

ti seguirò fino all'ultimo giorno.

 

Padre nostro

 

Benedizione.

                                           Genitore Ti benedica il Signore e ti protegga. Figli amen

                                                           Il Signore faccia brillare il suo volto

                                                          su di te e ti sia propizio                      Amen

                                                            Il Signore rivolga su di te il suo

                                                            sguardo e ti doni la pace                   Amen

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