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PALESTRO
(31 Maggio 1859) |
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Introduzione |
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Introduzione |
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Le brigate di Dorndorf e Koudelka furono le prime ad entrare in azione per attaccare le unità Piemontesi in Palestro. L'assalto iniziale venne bloccato dalla linea Piemontese e quello successivo fu fermato alla periferia di Palestro. Nel frattempo la Brigata di Szabo aveva iniziato l’attacco, attraversato il ponte sulla Fossa di Sartirana, vennero fronteggiati da un distaccamento del 9° Reggimento (l'unità b) che oppose una energica difesa prima di cedere la Fattoria di San Pietro, il tempo necessario per far intervenire il 6° Reggimento. Il colpo decisivo venne dato dal 3° Zuavi che attaccò gli austriaci che avevano inconsapevolmente esposto il loro fianco. L’attacco venne condotto da Vittorio Emanuele in persona. La Brigata di Szabo si dissolse in rotta. Intanto Weigl muoveva lentamente verso Confienza; i Bersaglieri della 1^ Divisione avevano opposto una discreta resistenza dando il tempo al resto della Divisione di arrivare. A questo punto Zobel, con la sinistra distrutta e non avendo conseguito altrove buoni risultati decise di ritirarsi verso Robbio inseguito dagli alleati che erano stati rinforzando dalla 1^ e 3^ Divisioni Piemontese.
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La Fattoria di San Pietro e la città di Palestro e Confienza danno un bonus -2 per fuoco e mischia. Il Fiume di Sesia e le trincee sono impraticabile eccetto se attraversate da una strada. Le trincee di Sesietta contano come un ruscello largo 1" per il movimento e dà un - 1 di vantaggio nel combattimento. Il bosco conta come terreno rotto per movimento e dà un - 1 vantaggio nel fuoco e mischia. I campi di riso contano come terreno rotto per il movimento, a meno che l'unità non sia in formazione di scaramuccia, questi danno un - 1 vantaggio in mischia e non riducono la linea di visibilità.
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Il 3^ Reggimento Zuavo: Questa unità non dovrebbe essere schierata sul tavolo essendo nascosta nella Fossa di Sesietta a meno che muova o faccia fuoco. L'esistenza di questa unità deve, se possibile, essere ignorata dagli austriaci. Se un'unità austriaca muove entro 1" da questa unità, quando è nascosta, l'unità si ferma e diviene disordinata, mentre i Zuavi sono messi su tavolo. I zuavi quando sono nascosti possono lanciare un attacco di sorpresa, ottenendo un supplementare +1 in mischia solo per quel turno. Vittorio Emanuele: Durante la prima parte della battaglia il Re del Piemonte la osservò dalla torre della chiesa in Palestro, dove la sua presenza sostenne le unità vicine; dovrebbe essere piazzato nel centro di Palestro e contato come un comandante exceptional per tutte le unità entro 6", non può muoversi da questa posizione a meno che il 3° Zuavi lanci un attacco di sorpresa o gli austriaci oltrepassino la sua posizione. Nel primo caso Vittorio Emanuele può essere attaccato ai Zuavi per condurre l'attacco, dopo l'attacco può ritornare alla torre o agganciarsi a qualsiasi altra unità, ma prima di farlo deve sempre ritornare alla torre della chiesa.
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C-in-C: 1 Leader "Exceptional" (Vittorio Emanuele) - vedi regola speciale 4^ divisione: 1 Leader "Poor" (Cialdini).
l^ Divisione: 1 Leader (Durando) Poor
3^ divisione: 1 Leader Poor (Mollard) 5
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VIII Corpo: 1^ divisione FML Benedeck
V Corpo: 2^ divisione Barone di FML Paumgartten 1^ Brigata: GM Palffy
II Corpo di cavalleria : Bellegrade
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Tutte le unità sono Piemontesi, quelle francesi sono segnate. La lettera minuscola assegna lo spiegamento sul tavolo e l'orario d'arrivo. Per la 1^ e 3^ Divisioni ogni 13 basi si dovrebbe lanciare un dado medio, per considerare le perdite precedenti. Austriaci: Lilla, la 7^ Batteria di Razzi e tutta la Brigata Dorndor entrano al Punto B. Piemontesi: Unità contrassegnate da una lettera minuscola sono schierate sul tavolo nelle posizioni marcate sulla mappa. Le unità con una b fronteggiano il punto d'entrata A, quelle con una k e l il punto d'entrata C, e quelle con una h hanno il fronte verso Confienza. L’unità con J è nella trincea con fronte verso la strada vicina, non deve essere messa sul tavolo. Cialdini e la 4^ Divisioni d'artiglieria sono piazzate entro 12" da Palestro. Vittorio Emanuele è nel centro di Palestro. Tutte le altre unità (a, c, d, e, f, g ,i) hanno il fronte verso il punto d'entrata B. 08:30 Austriaci: Jellacic e la Brigata Koudelka entrano al Punto B. La Brigata Weigl entra al Punto C. Lanciare un dado D6, con 1 o 2 la Brigata Szabo entra al punto A. 09:00 austriaci: la Brigata Szabo arriva al Punto A, se non è arrivata prima. 1^ Divisione Piemontese: Le unità di questa divisione appaiono nell'ordine m, n, o, p., una per turno dalle 11:30, se non già sul tavolo; se un'unità austriaca è entro 12" da Confienza all'inizio del turno alleato arriva un ulteriore unità. Tutte le unità di questa divisione appaiono entro 8" dal punto Z ed in qualsiasi formazione desiderata. 3^ Divisione Piemontese: Le unità di questa divisione appaiono una per turno e nell'ordine q, r, s, t, u., arrivano un'ora dopo che una qualsiasi unità austriaca è entrata in Palestro o dalle 14.00. Così se un'unità austriaca entra in Palestro durante il turno delle 11:30 la prima unità (q) arriverà alle 12:30. Tutte le unità appaiono tra punti X e Y in qualunque formazione si desidera.
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In addizione ai normali punti di vittoria dati per danneggiare o distruggere le unità, i seguenti punti sono dati: Alleati: 15 VPs. Se gli austriaci non entrano mai in Palestro. Austriaci: 15 VPs Se alla fine di qualsiasi turno un'unità di fanteria è in Palestro. 5 VPs Se alla fine di qualsiasi turno un'unità di fanteria entra in Confienza. 2 VPs per Turno se qualsiasi unità di fanteria non spenta è entro 12" da Palestro alla fine del turno Alleato. 1 VP per turno se qualsiasi unità di fanteria non spenta è entro 12" da Confienza alla fine del turno Alleato. 1 VP. per unità di fanteria uscita tra il punto A e C dalla 13:00 in poi. 1/2 VP per unità d'artiglieria uscita tra il punto A e C dalla 13:00 in poi.
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Turni di gioco: 20 dalle ore 8.00 alle 18.00.
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Gruppo Murat - ARS Napoli |
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