La tribù di Aser

Aser, il suo pane è pingue;

egli fornisce delizie da re.

Gen. 49, 20

Per Aser disse:

Benedetto tra i figli è Aser!

Sia il favorito tra i suoi fratelli

e tuffi il suo piede nell'olio.

Di ferro e di rame siano i tuoi catenacci

e quanto i tuoi giorni duri il tuo vigore.

Det.33,24-25

parete occidentale, nona finestra

simbolo: Un olivo

pietra: il berillio, è incaricato di tutte le attività di trasformazione

Secondo figlio di Zilpa, serva di Lea, Aser è la copia luminosa del cupo Gad, suo fratello. Il suo nome significa prosperità. I benefici della benedizione divina sono visibili nella vetrata, e percepibili attraverso le loro manifestazioni. Nel registro inferiore, il candelabro a sette bracci (menorah) è posato sull'altare. Simbolo del giudaismo stesso, la sua fiamma deve ardere perpetuamente in memoria dei comandamenti dati a Mosè. Accanto a questo un vaso zoomorfo richiama, con il becco a testa di uccello, gli antichi ritorni o certe acquamanili medioevali: "Tu comanderai ai figli d'Israele di procurare per il candelabro dell'olio vergine" dice il testo dell'Esodo. Al pari delle vetrate di Issacar e di Gad, quella di Aser si incentra intorno a un colore dominante, il verde; ma un verde chiaro che tende al giallo, assicurando in tal modo un passaggio cromatico verso la vetrata che segue, quella di Neftali. Più luminosa delle vetrate di Gad e Issacar, quella di Aser combina delle campiture chiare con tocchi purpurei che equilibrano la composizione e sottolineano le forme. Degli uccelli, tre, dispiegano nel registro superiore le loro imponenti dimensioni; al centro è riconoscibile un'aquila multicolore e incornata, che pare proteggere con le sue ali spiegate la fiamma del candelabro. Annunciatrice di pace, la colomba che reca il ramo d'ulivo si libra sopra di esso. Un ricco bouquet equilibra sulla destra la composizione. Ci sono alberi di olivo nella parte destra.Un mondo di efflorescenza vegetale ed animale anima tutto lo spazio di un movimento turbinante. L'asse verticale e fermo del candelabro sacro ci restituisce l'assoluta certezza dell'Alleanza, mentre il versetto di Mosè corre lungo un filatterio. Aser visse in un'area conosciuta per i suoi alberi di olivo e la sua tribù si arricchì commerciando olio con i confinanti. Aser fu accusato di non aver partecipato alla guerra contro Sisara (Gdc. 5,17).