La tribù di Dan

 

Dan giudicherà il suo popolo

come ogni altra tribù d'Israele.

Sia Dan un serpente sulla strada,

una vipera cornuta sul sentiero,

che morde i garretti delcavallo

e il cavaliere cade all'indietro.

Io spero nella tua salvezza, Signore!

Gen. 49, 16-17

Per Dan disse:

Dan è un giovane leone

che balza da Basan.

Det.33,22

 

parete occidentale, settima finestra

simbolo: Un serpente

pietra: il giacinto, è la tribù dei giudici e della scenza giuridica

Figlio di Bilha, la serva che Rachele diede a Giacobbe, Dan ha avuto la missione di rendere giustizia. In tal senso lo designa il suo nome; "Dio mi ha reso giustizia, dice Rachele, mi ha perfino esaudito e mi ha concesso un figlio; per questo esso sarà chiamato Dan". (Gen..30,6). La vetrata celebra questa missione, al centro un maestoso candelabro si eleva verso l'alto e occupa l'intero spazio della composizione. Il ceraste, la terribile vipera del deserto, si attorciglia intorno a lui, in una duplice immagine, assomiglia alla scala della giustizia. Sul lato destro della menorah sembra che un leone rosso porpora brandisca la spada della giustizia. La dominante cromatica rimane l'azzurro, ma rischiarato da una grande campitura gialla, che equilibra i verdi. L'abbondanza della raffigurazione di animali, cavalli, uccelli, pesci, suggerisce una certa violenza guerriera che giustifica l'uso del rosso. L'accostamento della spada al giogo della bilancia, emblema della giustizia degli uomini, richiama ugualmente il concetto di castigo. Nella parte bassa a destra si possono vedere gli zoccoli di cavalli.