Betlemme.........
Nascita di Gesù - (Museo d'Israele)
C'è una Grotta, una Culla, nel cuore di questo pellegrinaggio giubilare. È il luogo dove si è avverata la profezia di Isaia: "Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio...". È il luogo dove la storia del mondo e la storia della salvezza si sono incontrate duemila anni fa per unirsi indissolubilmente. È il luogo dove il Natale di Cristo è divenuto evento eterno, quotidiano. Oggi il Successore di Pietro è in ginocchio presso quella Grotta. È in preghiera accanto a quella Culla. Questo momento è il culmine non solo del pellegrinaggio in Terra Santa, ma dell'intero itinerario giubilare che la Chiesa sta compiendo in questi mesi per celebrare il bimillenario della nascita del Salvatore
Il Papa, davanti alla "stella di Gesù" con la sua Bibbia Bethlem 23 marzo 2000.
Betlemme è al centro del mio pellegrinaggio
giubilare.... in questa città è sempre Natale, ogni giorno è
Natale nel cuore dei cristiani". Durante l'omelia della
Messa celebrata mercoledì mattina, 22 marzo, a Betlemme in
Piazza della Mangiatoia, il Santo Padre ha voluto esprimere con
queste parole i sentimenti in lui evocati da questo intenso
momento del suo pellegrinaggio spirituale nella Terra Santa.
"Per duemila anni - ha detto -, generazione dopo
generazione, i cristiani hanno pronunciato il nome di Betlemme
con profonda emozione e gioiosa gratitudine... I sentieri che ho
seguito mi hanno condotto a questo luogo e al mistero che esso
proclama". Ma è anche un luogo che "ha conosciuto il
"giogo" e il "bastone" dell'oppressione.
Quante volte si è udito in queste strade il grido degli
innocenti!". Oggi però, ha ricordato, "siamo riuniti
in un solo luogo ma includiamo il mondo intero. Celebriamo un
Bambino appena nato, ma ci stringiamo a tutti gli uomini e le
donne di ogni tempo. Oggi, dalla Piazza della Mangiatoia,
proclamiamo con forza in ogni tempo, luogo e ad ogni
persona: La pace sia con voi! Non temete!". Queste
parole riecheggiano in tutte le pagine della Scrittura".
23 Marzo 2000