CHAMPIONS LEAGUE FINALE DEL 15 MAGGIO 2OO2 |
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REAL
MADRID - BAYER LEVERKUSEN 2-1 Reti: Raul 7', Lucio 13'(B), Zidane 44' Arbitro: Meier (Svizzera) - Spettatori: 52mila Ammoniti: Salgado, Roberto Carlos (RM) Formazioni: REAL MADRID - Cesar (Casillas, 67'); Salgado, Hierro, Helguera, Roberto Carlos; Figo (McManaman, 60'), Makelele (F.Conceiçao), Solari; Zidane; Raul Morientes. BAYER LEVERKUSEN - Butt; Sebescen (64' Kirsten), Lucio (Babic, 91), Zivkovic, Placente; Schneider, Ballack, Ramelov, Basturk; Brdaric (Berbatov, 37'), Neuville. ********************* L'"Hampden Park" è una meraviglia di colori e di pubblico, la serata atmosferica non promette bene, ma siamo in Scozia ed è normale che di questi tempi sia così. Minuto di silenzio in memoria del Colonnello Lobanowski, grande della panchina (Dinamo Kiev, Urss e Ucraina) morto alcuni giorni fa a Kiev, a 63 anni, per guai cardiaci e vascolari. Si comincia con le squadre che si studiano. Toppmoller preferisce Brdaric al bulgaro Berbatov, Del Bosque si affida a Morientes lasciando in panchina Guti. Le "merengues" non sembrano in grande sfavillio di forma, Figo non è in palla ma Zidane è già in formato "mundial", si muove bene Raul. Il Bayer Leverkusen sembra più vivo, ma una clamorosa distrazione difensiva (ahi, Lucio...) provoca l'inaspettato vantaggio madrileno: R.Carlos batte un fallo laterale e lancia Raul (7'), che si smarca abilmente e trafigge l'inebetito Butt con un diagonale lento ma preciso. I meno giovani ricorderanno un goal simile di Maradona a Giovanni Galli in Argentina-Italia (1-1) dei mondiali '86. Il Leverkusen non ci sta e pareggia con un bel colpo di testa di Lucio su calcio piazzato di Schneider. I tedeschi dominano a centrocampo, mancano qualche occasione di troppo, Toppmoller sostituisce un Brdaric non troppo brillante con Berbatov e, quando manca poco al riposo, ecco la perla della serata e della stagione del Real: fuga sulla sinistra di R.Carlos che manda in area un cross a spiovere sul quale Zinedine Zidane si avventa in semirovesciata e insacca, al volo, all'incrocio dei pali. Un diluvio di applausi sommerge il fuoriclasse francese ed il Real, immeritatamente, è di nuovo in vantaggio. Nella ripresa, esce uno spento Figo per McManaman, nel Bayer si ripresenta Kirsten ma non cambia nulla. Si infortuna (pestone di Lucio) in uscita Cesar ed entra Casillas che, negli ultimi minuti nega il pareggio a Berbatov e compagni con un paio di strepitose parate di piede negli ultimi dei sette minuti di recupero. Il triplice fischio del sig. Meier consegna la Coppa di Champions League 2002 al Real Madrid, la nona della sua storia, e a Madrid infuriano i festeggiamenti (ma anche gravi disordini tra tifosi e polizia). |
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