SEMIFINALI CHAMPIONS LEAGUE
SEMIFINALE DEL 01 MAGGIO 2OO2
 

Buona, la prova di Raul coronata da un gran goal

REAL MADRID-BARCELLONA 1-1. Il terreno del "Santiago Bernabeu" in alcune zone è paludoso, il pubblico sugli spalti è rumoroso ma sicuramente preoccupato per le autobomba dell'Eta esplose nel pomeriggio nelle vicinanze dello stadio (fortunatamente "solo" 17 feriti). 
L'orgoglio italico è salvato dalla terna (quaterna) arbitrale capitanata da Collina e con Treossi 4° uomo. In campo, di italiani,  c'è anche Coco (Barcellona) ma uscirà nella ripresa. Il Real gioca la partita che ci aspettiamo e ripete in parte quella dell'andata subendo l'iniziativa del Barça che va vicino al goal con un tiro di Rockhembak deviato sul palo da Cocu. E' invece Raul  (43')che infila l'incrocio dei pali dell'incolpevole Bonano con un gran tiro dai 16 metri. Come detto, nella ripresa Overmars prende il posto di Coco e il Barcellona, abbastanza fortunosamente, pareggia. Luis Enrique si invola sulla destra dello schieramento madrileno e tira (crossa?) in diagonale: sulla traiettoria si trova Helguera (48') che devia alle spalle di Cesar. Il Barcellona insiste senza troppa convinzione ed il Real che nell'intervallo ha sostituito uno spento Zidane con Flavio Conceiçao, controlla agevolmente. Nel finale, grossa occasione (tiro fuori di Kluivert) per il Barcellona ma ormai il Real M Madrid è idealmente a Glasgow, dove il 15 maggio troverà i tedeschi del Bayer Leverkusen. Per gli spagnoli di Del Bosque è la terza finale in 4 anni: 4 anni fa vinse 1-0 sulla Juventus (ricordate Mijatovic?) e l'anno scorso è toccato ai connazionali del Valencia subire un secco 3-0. C'è un proverbio che dice "non c'è due senza tre"...

 

Figo, molta volontà e poco costrutto, ieri sera

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