Champions League 2003/04
Seconda giornata delle italiane. 

Juventus e Inter soffrono ma allungano la scia trionfale delle italiane in Champions.
Milan e Lazio non vincono. Ma nemmeno perdono. E' già un bel risultato! 

Gruppo B - L'Inter va, l'Arsenal no
INTER-Dinamo Kiev 2-1 (p.t. 1-1), Stadio "Meazza" di Milano ore 20.45 del 30/9. 
INTER (4-4-2): Toldo; J. Zanetti, F. Cannavaro, Adani, Cordoba; VanDerMeyde (61' Helveg), C.Zanetti, Emre, Kiky Gonzalez, Cruz (78' Kallon), Martins (59' Vieri)
DINAMO (4-4-2): Shovkovskyi; Federov, Dmytrulin (69' Khatshevich), Nesmachny, Sablic; Belkevich, Leko, Peev, Ghioane; Rincon, Shatskikh (86' Melashkenko)
ARBITRO: Brè (Fra)       SPETTATORI 45.000
RETI: 23' Adani (I), 34' Fedorov (D), 90' Vieri (I)
AMMONITI: Emre (I), Sablic, Leko, Rincon (D)
 
I nerazzurri presentano, come annunciato, Vieri in panchina e sono privi di Materazzi, infortunato, sostituito da Adani che al 23' porta in vantaggio l'Inter. Sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Fabio Cannavaro colpisce di testa, il portiere ucraiono respinge a mani aperte proprio sui piedi (sul braccio!) di Adani che si aggiusta il pallone  e spara alla meglio in porta: 1-0 e palla al centro. Bisogna dire che la Dinamo non si scarica per niente, anzi! L'Inter non si raccapezza e rischia in parecchie occasioni ma Toldo riesce sempre a metterci una pezza. 

Vieri
Vieri convocato in extremis risolve la partita contro la Dinamo e mantiene l'Inter a punteggio pieno nel Gr. B

Ma proprio il portierone di Cuper si fa sfuggire un pallone neanche poi tanto difficile da domare su un cross dalla sinistra dello schieramento d'attacco degli ucraini e Federov, appostato a due passi, batte violentemente in rete (34'). Non sembra la serata giusta, l'Inter palesa la disarticolazione di manovra espressa anche negli ultimi turni di campionato, Vieri scalpita in panchina. Nella ripresa entra "Bobo" Vieri per un Cruz volitivo ma ancora poco ambientato e, poco più tardi, entra anche Kallon per Martins. Quando i più cominciano a sfollare dalle tribune (poco gremite) del "Meazza" ecco il tocco di testa di Vieri che spizzica il pallone (90'), poi sfiorato forse dalla capoccia di Cordoba e da quella di un difensore della Dinamo, e regala l'inattesa felicità al popolo nerazzurro. Vittoria che fa morale anche in vista del superbderby di domenica sera per l'Inter, la Dinamo, onestamente, si era meritato il pareggio. Ma così è andata.
L'altro incontro del Girone B
Lokomotiv Mosca-Arsenal 0-0, ore 18.30 del 30/9
I "Gunners" non riescono a passare contro Loskov e compagni che, disposti bene in campo, riescono a chiudere gli spazi. Poche le  occasioni da rete annullate dai due portieri Lehmann (Arsenal) e Ovchinnikov (Lokomotiv) in ottima serata.

Nedved e Trezeguet
Una doppietta di Nedved fa espugnare 
alla Juve il terreno dell'Olypiakos

Gruppo D - Juve e Real Sociedad padrone
Olympiakos-JUVENTUS 1-2 (p.t. 1-1), Atene, ore 20.45 del 30/9     
OLYMPIAKOS (4-4-2): Katergiannakis; Mavrogenidis (67' Georgiatidis), Kostoulas, Antzas, Venetidis; Pantos, Karembeu, Djordievic, Stoltidis; Castillo (75' Tatsis), Giovanni (67' Gonias)
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Thuram, Legrottaglie, Montero, Zambrotta; Appiah, Tacchinardi, Davids; Nedved (89' Birindelli); Trezeguet, Di Vaio (56' Miccoli)
ARBITRO: Poulat (Fra)  
RETI: 11' Stoltidis (O), 21', 79' Nedved
AMMONITI: Castillo, Gonias (O), Davids, Miccoli (J) 
SPETTATORI 14.000
Si era messa male, la partita, per i bianconeri che dopo poco più di 10 minuti erano sotto di un goal, realizzato di testa da Stoltidis saltato in anticipo su Legrottaglie. La manovra bianconera era prevedibile e i greci, tra le cui fila gioca ottimamente l'ex doriano Karembeu, sono più reattivi. 
Ma, quando la Juventus come collettivo si inceppa, entrano in scena i suoi fuoriclasse: al 21' Nedved estrae dal suo cilindro magico una rasoiata su calcio di punizione dal limite destro che batte il portiere Katergiannakis che si vede rimbalzare il pallone pochi centimetri prima del suo guantone proteso vanamente. 

Nella ripresa, entra Miccoli che sostituisce un Di Vaio troppo defilato, ma sono ancora i greci ad andare vicini al goal: una punizione dal limite di Djiordievic sbatte sul palo sinistro di Buffon che, sulla ribattuta di Giovanni, ribatte col piedone da terra salvando il risultato. Anche la Juventus colpisce una traversa con Miccoli che, da 25 metri vede il portiere greco fupori porta e lo beffa con un pallonetto che colpisce la parte alta della traversa e termina fuori. Il Goal che decide l'incontro è ancora di Nedved che riceve sulla trequarti campo da Trezeguet, avanza e dai 25 metri lascia partire un tiro che sorprende Katergiannakis e regala la vittoria che mantiene a punteggio pieno i bianconeri.
L'altro incontro del Girone D
Galatasaray-Real Sociedad 1-2 (p.t.0-1), ore 20.45 del 30/9
Turchi sorpresi da una grande partenza della Real che al 3' è già in vantaggio con Kovacevic al termine di un'azione travolgente. Grande serata delle punte del club spagnolo Nihat e Kovacev. Il pareggio del Galtasaray porta la firma di Sukur che si incunea centralmente nella difesa un po' statica della Real (61'). Il gola partita è del giovane talento iberico Alonso al 72'. 
Gruppo G - Lazio double-face ma il Chelsea fa peggio.
LAZIO-Sparta Praga 2-2 (p.t. 0-2) Roma, Stadio "Olimpico" ore 20.45 del 01/10/03 
LAZIO (4-4-2): Peruzzi; Oddo, Stam, Mihajlovic, Favalli; Fiore (81'Dabo), Albertini (46' Liverani), Stankovic, Conceicao (61' Muzzi); Corradi, Inzaghi 
SPARTA PRAGA (4-4-2): Blazek; Flachbart, Hubschman, Johana, Labant; Poborsky, Zelenka (91' Krmas), Pergl, Kovac; Kincl (81' Gluscevic), Sionko (86' Michalic)
ARBITRO: Colombo (Fra)   SPETTATORI: 30.000
RETI: 27' Sionko (S), 34' Pobosky (S), 46' Inzaghi (L), 60' Inzaghi su rigore.
AMMONITI: Johana (S)
Mancini lascia Zauri e Muzzi in panchina e dà spazio a Conceicao e Simone Inzaghi, lo Sparta è nella formazione annunciata. Non c'è molta gente sugli spalti, la serata è calda.  I biancocelesti iniziano impacciati, lo Sparta chiude bene gli spazi e si rende pericoloso in un paio d'occasioni prima di andare meritatamente in vantaggio con Sionko (27') che sfrutta un lancio lungo non intercettato da Favalli e batte in estirada al volo Peruzzi. La Lazio non c'è e lo Sparta affonda i colpi raddoppiando al 34' con Pobosky che segna a porta vuota il classico goal dell'ex al termine di una prolungata azione d'attacco. 
Dal tunnel degli spogliatoi spunta la sagoma di Liverani mentre manca quella di Albertini (in serata buia). I tifosi laziali si rianimano quando Simone Inzaghi si libera sulla sinistra e trafigge con un diagonale defilato dalla sinistra il portiere ceco Blazek. Le lancette del cronografo non hanno nemmeno completato il primo dei 45 giri regolamentari. 

Inzaghi
Simone Inzaghi evita con una doppietta la prima sconfitta in Champions della Lazio

Lazio di nuovo, insperatamente rianimata ed in partita. Una mano a risalire la china gliela dà il sig. Colombo che fischia benevolmente un fallo di Johana da dietro su "Inzaghino" che un arbitro italiano, più smaliziato, probabilmente non avrebbe fischiato. Tantìè, meglio così. Dal dischetto Simone inzaghi non perdona. Due a due, e la Lazio pensa al colpaccio. Ma lo Sparta Praga tiene e alla fine si merita il bel pareggio dell'"Olimpico" che lo fa schiodare dallo zero in classifica e permette alla Lazio di guidare solitaria il girone.
L'altro incontro del Gruppo G
Chelsea-Besiktas 0-2 (p.t. 0-2), ore 20.45
Da non crederci. Il super Chelsea di Abramovic infarcito di stelle arcipagate va sotto contro il "povero" Besiktas allo "Stamford Bridge". I goals dei turchi nascono da due errori della disastrosa difesa del club di Claudio Ranieri: al 24' Sergen libero in area batte Cudicini aiutato dalla involontaria deviazione di un difensore del Chelsea e al 29' lo stesso Sergen raddoppia su rimessa del proprio portiere(!) approfittando di uno scivolone di Desailly e di una uscita infelice di Cudicini.

Maldini
Maldini, una buona prova nel grigiore generale di Celta Vigo-Milan 

Gruppo H - Milan sbiadito leader, Ajax rampante.
Celta Vigo-MILAN 0-0, stadio "Balaidos" di Vigo, ore 20.45 del 01/10/2003
MILAN (4-2-3-1): Dida; Cafù, Nesta, Maldini, Costacurta; Ambrosini, Pirlo; Rui Costa, Kakà (63' Rivaldo), Serginho (62' Inzaghi); Shevchenko (74' Brocchi) 
CELTA VIGO (3-4-1-2): Pinto; Velasco, Caceres, Contreras (48' Sergio); Angel, Vagner, Giovanella, Juanfran; Jesuli (84' Jandro); G.Lopez (58 Milosevic), Mostovoi
ARBITRO: Riley (Ingh)
AMMONITI: Vagner (C), Cafù, Maldini, Pirlo, Ambrosini (M)
Nel Milan non c'è Gattuso che sconta la prima delle due giornate di squalifica inflittagli dalla Uefa per l'espulsione nella prima gara di Champions, Inzaghi va in panca insieme al figliol prodigo Rivaldo. 

La partita è di quelle da dimenticare, non tanto per il risultato (un pareggio esterno, in sè, non è da disprezzare) quanto per la pochezza espressa dal gioco rossonero. Anche il Celta, però, non ha fatto sfracelli rendendosi pericoloso con Mostovoi solo alla fine del primo tempo. 

Nella ripresa Ancelotti cerca di risvegliare l'ambiente mettendo dentro Rivaldo e Filippo Inzaghi. ma non è serata. Va comunque bene , ai rossoneri, che raccolgono un punto e rimangono soli in testa alla classifica del gruppo.
L'altro incontro del Gruppo H
Ajax-Brugges 2-0 (p.t. 1-0), ore 24.45
Continua il buon momento dell'Ajax che liquida un combattivo Brugge con una doppietta di Sonk (attaccante che proviene dal campionato belga) al 10 e 54'. 

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