La premiata ditta Kakā, Shevchenko e Pirlo licenzia il Deportivo.
Quasi inutile la gara di ritorno del 7 aprile al "Riazor"
 

MILAN-DEPORTIVO LA CORUŅA 4-1 (p.t. 1-1), ore 20.45 del 23/3 
MILAN (4-4-2): Dida; Cafų, Maldini, Costacurta, Pancaro (72' Serginho); Pirlo, Gattuso, Seedorf, Kakā; Shevchenko (84' Tomasson), Inzaghi (80' Ambrosini)

DEPORTIVO LA CORUŅA (4-4-2): Molina; Scaloni, Andrade, Naybet, Romero; Dusher (66' Fran), Mauro Silva, Valeron, Sergio (81' Manuel Pablo); Luque (83' Tristan), Pandiani
ARBITRO:
Ivanov (Rus)
RETI: 11' Pandiani (D), 45' Kakā (M), 46' Shevchenko (M), 50' Kakā (M), 53' Pirlo (M)
AMMONITI:
Costacurta (Milan), Scaloni (Deportivo)
SPETTATORI:
60.336
Il Milan fa stare in ansia i suoi tifosi per tutto il primo tempo, poi una magia del suo giovane fuoriclasse Kakā rimette le cose a posto e nei primi otto minuti del secondo tempo le reti di Shevchenko, ancora di Kakā e di un Pirlo sempre pių maturo rendono la serata dei rossoneri addirittura trionfale. 
Dopo le scaramucce iniziali, all'11' il Deportivo va in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Capdevila crossa alla perfezione per Pandiani, la difesa del Milan rimane di sasso e lo spagnolo colpisce pefettamente di testa battendo un Dida che puō solo osservare il pallone scuotere la sua rete.
 


Kakā, Shevchenko e Pirlo sono gli artefici della splendida rimonta rossonera contro il Deportivo.

 Il Milan reagisce vigorosamente ma si espone alle insidie degli avversari tra i quali Valeron si dimostra trequartista sopraffino e Pandiani e Luque un pericolo costante. Tra il 24' e il 25' Pancaro porge due cross identici dalla trequarti sinistra per Shevchenko e Inzaghi che mancano la deviazione rispettivamente di testa e di piede, al 26' Luque su assist di Valeron va vicino al raddoppio con un tiro violento che termina a lato sul primo palo. Allo scadere del tempo, il pareggio del Milan: un cross dalla sinistra di Cafų trova Kakā a centro area pronto a stoppare con la coscia sinistra e a tirare al volo di destro battendo imparabilmente il portiere spagnolo Molina. All'inizio della ripresa gli otto minuti che valgono probabilmente la semifinale al Milan: al 1' Pancaro serve Shevchenko che supera in tunnel Andrade, sullo scatto Mauro Silva e in dribbling Naybet infilando in diagonale ravvicinato alla sinistra di Molina. Passano 4 minuti e Seedorf sradica dai piedi sul vertice sinistro dell'area di rigore il pallone a Romero servendo l'accorrente Kakā che, di prima intenzione, scocca un tiro radente che s'infila alla sinistra del portiere iberico. Completa il trionfo rossonero una magėa su punizione dal limite di Pirlo (fallo di Andrade su Shevchenko) che si spegne solo smanacciata da Molina all'incrocio dei pali. Fantastico. Incontro praticamente chiuso, anche se il Deportivo prova a ridurre le distanze nella rimanente porzione di partita e la terna arbitrale ferma gli attaccanti rossoneri con una serie di fuorigioco inesistenti. La qualificazione del Milan č in cassaforte, bisognerebbe essere pazzi per scialacquare, fra 15 giorni a La Coruna, il capolavoro di ieri sera.
L'ALTRO QUARTO DI FINALE DI MARTEDI' 23/3
PORTO-O.LIONE 2-0 (p.t. 1-0), ore 20.45
RETI: 44' Deco, 72' Carvalho
I portoghesi si impongono autorevolmente contro il Lione ipotecando il passaggio in semifinale. Il Porto impone il suo ritmo e va vicino al goal al 30' con una punizione di Deco fuori di poco ma i francesi rispondono con Govou il sui pericoloso tiro dal limite, deviato da un difensore finisce di poco a lato. Al 44', assist di Calos Alberto per McCarthy che tira male ma sulla traiettoria del tiro si trova Deco che devia con il corpo in rete. Nella ripresa, al 27' il raddoppio di Carvalho che devia di testa in fondo alla rete francese un cross su punizione di Deco.
I QUARTI DI FINALE DI
MERCOLEDI' 24/3
REAL MADRID-MONACO 4-2 (p.t. 0-1), ore 20.45 del 24/3
RETI:
44' Squillaci (M), 66' Helguera, 71' Zidane, 76' Figo, 81' Ronaldo, 82' Morientes (M)
Il Monaco zittisce il "Bernabeu" solo per un tempo, poi Ronaldo (che rientrava dopo 20 giorni di assenza per infortunio) e compagni rimettono le cose a posto. Francesi subito pericolosi ma Salgado rinvia sulla linea una conclusione di Giuly, poi il Real va a sua volta vicino al goal con Ronaldo che spreca da buona posizione e con Zidane che colpisce un clamoroso palo.
Al 44' francesi in vantaggio con Squillaci che approfitta di un momento di inebetimento della difesa madrilena segnando da due passi. Nella ripresa il Real Madrid prima pareggia con una conclusione di Helguera in mischia (probabile la deviazione di un difensore francese) poi dilaga con un tap-in di Zidane su precedente tiro di Figo che al 31' spedisce di testa in rete un rigore (fallo su Ronaldo in area da parte di Squillaci) che il bravo Flavio Roma gli aveva respinto. Il quarto goal nasce dall'accoppiata Zidane-Ronaldo con conclusione diagonale del brasiliano che non lascia scampo. Nel finale il goal, di testa, dell'ex Morientes rende meno amara la disfatta del Monaco che avrā poche possibilitā, il prossimo 6 eprile di ribaltare le sorti del doppio match al "Luis II".
CHELSEA-ARSENAL 1-1 (p.t. 0-0), ore 20.45 del 24/3
RETI:
53' Gudjohnsen (C), 59' Pires (A)
Primo tempo bruttino con pochissime emozioni, solo un colpo di testa di Campbell all'11' di poco a lato. Nella ripresa vanno in vantaggio i "Blues" di Claudio Ranieri (che a fine stagione andrā via) con Gudjohnsen che approfitta di una uscita becera di Lehmann fuori dall'area di rigore su un lancio verticale di Bridge e, favorito da un rimpallo, segna a porta vuota da posizione defilata. La reazione dell'Arsenal non si fa attendere e al 59' Ashley Cole crossa dalla sinistra per la testa di Pires che precede Terry e batte imparabilmente un ottimo Ambrosio (sostituisce l'altro portiere italiano Cudicini, fratturato ad una mano). Nella rimanente parte dell'incontro succede poco se si eccettua l'espulsione a 10' dalla fine di Desailly per doppia ammonizione. Qualificazione ancora in bilico, anche se mettere sotto i "Gunners" ad Highbury sarā difficile per i Ranieri's Boys.

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