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LE PARTITE DELLA TERZA GIORNATA (22-GIUGNO 2004) | |||||
ITALIA
- BULGARIA
2-1 (p.t. 0-1),
Guimaraes, Stadio "Dom Afonso
Henriques" ore 20.45 ITALIA (4-3-2-1): 1 Buffon; 2 Panucci, 13 Nesta, 23 Materazzi (83' Di Vaio), 19 Zambrotta; 14 Fiore, 21 Pirlo, 20 Perrotta (68' Oddo); 18 Cassano, 7 Del Piero; 11 Corradi (53' Vieri) BULGARIA (4-4-2): 1 Zdravkov; 7 Borimirov, 18 Pazin (64' Kotev), 5 Zagorcic, 22' Stoyanov; 6 Kotev, 21 Jankovic (46' Bojinov), Pektov, 15 Hristov (79' Dimitrov), 8 M.Petrov ; 9 Berbatov, 11 Lazarov ARBITRO: Ivanov (Rus) SPETTATORI: 17.000 RETI: 45' rig. M.Petrov (B), 47' Perotta (I), 93' Cassano (I) AMMONITI: Materazzi (I), M.Petrov, Bojinov, Stoyanov, Lazarov (B) Succede tutto quello che nemmeno i nostri peggiori incubi (calcistici) sarebbero arrivati a concepire. |
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La nostra nazionale gioca una partita al limite dell'indecenza nel primo tempo, subisce un goal su rigore (dubbio) trasformato da Martin Petrov e concesso per un fallo di Materazzi su Berbatov al 44' ma all'inizio della ripresa riacciuffa la parità in seguito ad una azione concitata terminata con una conclusione di Cassano respinta dalla traversa e sul cui rimbalzo in campo si è avventato Perrotta spedendo in acrobazia in fondo al sacco. Intanto da Oporto arriva la notizia che la Danimarca vince 2-1, ci occorre segnare almeno un altro goal per andare ai quarti. Attacchiamo più con il cuore che con la testa, ma almeno, nella ripresa creiamo parecchie occasioni, ci sarebbe anche un rigore non concesso dal sig. Ivanov per un atterramento di Cassano un metro dentro l'area da parte di Kotev. Ma, nel finale giunge la notizia del 2-2 tra Danimarca e Svezia che nessuno comunica ai calciatori azzurri che giocano e il goal di Cassano al 93', molto bello con un tiro all'incrocio dei pali, serve solo a regalare all'Italia una meritata vittoria ma non la qualificazione e a gli azzurri una cocente disillusione. Cassano in pochi secondi passa dalla euforia per il goal alle lacrime per l'eliminazione. A volte il calcio è crudele. E' notte alta, lasciamo senza sconfitte Guimaraes, triste sotto la pioggia che per tutto l'incontro ha infastidito i calciatori in campo, qualche cattivo pensiero sull'onestà degli scandinavi per quello "strano" 2-2 di Oporto sinceramente lo facciamo. Chissà se facciamo peccato. L'Avvocato usava dire che a pensare male si fa peccato ma spesso ci si indovina. Fuori dall'Europei senza avere perso una gara, accidenti che delusione. Ma non importa, ci penseremo domani. Dopotutto, domani è un altro giorno, avrebbe detto Rossella O'Hara. | |||||
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LE PARTITE DELLA SECONDA GIORNATA (18-GIUGNO 2004) | |||||
La
Svezia ci scippa la vittoria Grande e sfortunata prova degli azzurri. ITALIA - SVEZIA 1-1 (p.t. 1-0), Oporto, Stadio "do Dragao" ore 20.45 ITALIA (4-3-2-1): 1 Buffon; 2 Panucci, 13 Nesta, 5 Cannavaro, 19 Zambrotta; 8 Gattuso (76' Favalli), 21 Pirlo, 20 Perrotta; 18 Cassano (70' Fiore), 7 Del Piero (82' Camoranesi); 9 Vieri SVEZIA (4-4-2): 1 Isakson; 7 Nilsson, 3 Mellberg, 15 Jakobsson, 5 Edman (77' Allback); 6 Linderoth, 21 Wilhelmsson (67' Jonson), 8 A.Svensson (55' Kallstrom), 9 Ljungberg; 10 Ibrahimovich, 11 Larsson ARBITRO: Meier (Svi) RETI: 37' Cassano (I), 85' Ibrahimovic (S) AMMONITI: Gattuso, Cannavaro, Zambrotta (I), Edman, Linderoth (S) Gli azzurri, in formazione molto diversa da quella della gara d'esordio di 4 giorni fa, giocano uno splendido calcio per 70 minuti e vengono beffati da un goal bello quanto casuale di Ibrahimovic a 5' dal termine. |
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Una vera beffa che costringerà i nostri portacolori a disputare l'ultima gara, martedì 22, contro la Bulgaria con l'obiettivo minimo di vincere con almeno due reti di scarto per ottenere la qualificazione ai quarti di finale. Primo tempo dominato dall'Italia che va vicina al goal in almeno 5 occasioni: al 3' Cassano, schierato al posto dello squalificato Totti, serve Vieri che tira addosso a Isakson in uscita; al 14' Pirlo lancia Cassano che dalla sinistra tira fuori sull'uscita di Isakson. Al 18' tocca a Vieri sciupare di testa (alto) da ottima posizione su cross dalla destra mentre al 19' un fenomenale spunto sulla sinistra di Zambrotta con cross finale dalla linea di fondo pesca del Piero che tira prontamente di un soffio fuori. Al 26' primo pericolo per la nostra porta su una incursione centrale di Ljungberg che Buffon e Panucci (migliore azzurro) neutralizzano abilmente. Ancora Del Piero al 28' tirra dalla distanza e Isakson devia in angolo in tuffo e 4 minuti dopo, arriva finalmente il goal del vantaggio azzurro: cross dalla destra di panucci e pallone spizzicato di testa dal centro dell'area piccola da Cassano che infila all'angolo opposto. Molto bello. Nella ripresa ci prova ancora Vieri (48') ma il suo tiro a volo finisce a lato. Gli azzurri tirano un po' il fiato e la Svezia a poco a poco prende il predominio a centrocampo e all'85' sugli svilpii di un cornerIbrahimovic colpisce di tacco in acrobazia mmandendo il pallone a spiovere all'incrocio dei pali rendendo inutile il tentativo di respinta di Vieri piazzato sulla linea di porta. Finisce con gli azzurri disperatamente all'attacco e con gli svedesi arroccati a difendere il prezioso, per loro, pareggio. Per gli azzurri, tutti da elogiare con particolari note di merito per Panucci e Zambrotta oltre che per Cassano, autore del goal azzurro. Non siamo ancora fuori, ma avremo bisogno di un po' di fortuna, il 22 giugno contro la Bulgaria. Forza, azzurri. | |||||
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LE PARTITE DELLA PRIMA GIORNATA (14-GIUGNO 2004) | |||||
Questa
Italia non ci piace Deludente esordio contro la Danimarca, 0-0 ITALIA - DANIMARCA 0-0, Guimaraes, Stadio "Henriques"" ore 18.00 ITALIA (4-2-3-1): 1 Buffon; 2 Panucci, 13 Nesta, 5 Cannavaro, 19 Zambrotta; 20 Perrotta, 4 Zanetti (57' Gattuso); 16 Camoranesi (68' Fiore), 10 Totti, 7 Del Piero (64' Cassano); 9 Vieri DANIMARCA (4-3-3): 1 Soerensen; 6 Helveg, 4 Laursen, 3 Henriksen, 5 N.Jensen; 19 Rommendhal, 15 D. Jensen, 17 Poulsen (76' Priske); 10 Jorgensen (72' Perez), 9 Tomasson, 11 Sand (69' C,Jensen) ARBITRO: Gonzalez (Spa) SPETTATORI: 29.525 AMMONITI: Helveg, Tomasson (D), Cannavaro, Totti, Gattuso, Cassano (I) Grande delusione per i tifosi italiani che ieri pomeriggio hanno assistito ad una prova incolore della loro squadra nella gara d'esordio degli Europei contro la Danimarca. |
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Il gran caldo (33
gradi) è una parziale giustificazione
per i nostri ragazzi apparsi molto
intimiditi e timoroso contro un
avversario, la Danimarca, apparso
buono ma non trascendentale. Primo tempo senza grandi emozioni se si eccettuano due vampate allo scadere , prima da parte degli azzurri con tiro di Del Piero da sette-otto metri respinto dal portiere Soerensen sul'iirompente Totti che ha "sparato a botta sicura ma ancora il portierone svedese è riuscito a delviare alla diperata anche se sbilanciato. Sul capovolgimeto di fronte Jorgensen ha la palla buona per portare in vantaggio i danesi ma Buffon ci mette una pezza deviando in angolo il micidiale rasoterra del giocatore dell'Udinese. La ripresa è più movimentata ma il ritmo della gara rimane blando, Trapattoni mette dentro Gattuso per Zanetti e poco dopo Fiore per Camoranesi ma il gioco rimane latitante, in avanti si batte leoninamente Zambrotta che va vicino al goal, calciando fuori di poco in diagonale defilato, su un grande (unico) lancio di Totti al 7' della ripresa. Lo stesso Zambrotta, poco dopo, crossa dalla trequarti sinistra per la testa di Vieri che manda di poco alto. I danesi si fanno pericolosi con Tomasson e Sand ma Buffon è in grande giornata e ribatte miracolosamente. Entra pure Cassano per un Del Piero sottotono ma anche il giovane giallorosso non riesce a dare la sterzata alla giornata abulica degli azzurri fra i quali oltre a un grande Buffon si salvano solo i centrali Nesta e cannavaro, Zambrotta e Vieri. Deludente Totti, ininfluente Del Piero, volenteroso Camoranesi mentre Perrotta e Zanetti se la cavicchiano. Buona prova per i danesi, dopotutto non erano loro i favoriti del match |
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