Quali altri legni?

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Domanda

Anche a me piace lavorare il legno, ma sono proprio principiante. E soprattutto non ho un posto comodo per farlo. Mi sono comunque arrangiata e ho costruito un paio di semplici mobiletti. Sono in difficoltà per la ricerca di un legno diverso da pino o abete, che mi sembrano troppo morbidi per un mobile duraturo (o no?)

Anna, Lugano

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Risposta

Non direi che l'abete e, soprattutto, il pino, siano poco duraturi. A parte l'usura, uno dei fenomeni che più uccidono il mobilio sono l'umidità ed il tarlo. Il pino ed, in misura minore, l'abete, ricchi di resina, sono discretamente resistenti all'umidità. Ma poco al tarlo, dal quale ci si difende principalmente con adeguati trattamenti chimici e chidendo eventuali fori di usita lasciati da tarli ormai maturi (per evitare che la femmina li usi per depositarvi altre uova). Credo che altre essenze siano ricercate più che altro per motivi estetici, che di durata. Molto dipende da quello che il mercato di Lugano offre (scusa, non lo conosco). Abbastanza facilmente reperibili sono diversi legni esotici (vedi la mia pagina). Tra le essenze europee (ma attenzione, potrebbe costare parecchio) il noce e la rovere (quercia) sono i più diffusi. Anche il cigliegio, quando si trova, è un'essenza da considerare. Se ti vuoi cimentare, parti da qualche progetto molto semplice (l'immancabile scaffale?), e, se non puoi diversamente, procurati il legno in qualche magazzino per professionisti, magari ordinandolo apposta (sono un pò riluttanti, ma normalmente se insisti ti accontentano). Il problema sarà soprattutto quello di piallare, se non hai una piallatrice a spessore (io non l'ho). Alcuni magazzini di legname (come uno che frequento), hanno le macchine a disposizione e, per un extra, ti possono piallare le assi. Altrimenti, mettiti in contatto con un falegname artigiano. Sempre per qualche extra, ti può preparere le assi come vuoi. Magari te le procura anche. Quello che è importante è di sapere prima quello che ti serve. Cioè, fatti un progetto, la lista delle parti che ti servono e, se necessario, fai due visite dal tuo negoziante. La prima per sapere le dimensioni del legname in vendita (lunghezza x larghezza x spessore), poi  determini quante assi di ogni tipo ti  occorrono, e quindi ritorni per ordinare. Due cose da ricordare: se le assi non sono piallate, considera tra 1 ed i 3 millimiteri per superficie persi nella piallatura nello spessore delle assi. Inoltre considera che la lama della sega ha unso spessore. Quindi calcola circa 0,5 cm persi per ogni taglio che devi fare o far effettuare.

18 Dicembre 1998