Incollare i piallacci

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Domanda

Ho la necessità di impiallacciare dei pannelli di truciolare per costruire un mobiletto porta computer. So benissimo che ne esistono di già impiallacciati o prefiniti, ma la mia intenzione è proprio quella di cogliere l'occasione per provare anche questa esperienza.

Da quel poco che so l'attuale metodo canonico per impiallacciare è quello di utilizzare colle viniliche con successiva pressatura delle parti; purtroppo è proprio la pressatura che si rivela essere la parte più difficoltosa soprattutto non avendo a disposizione particolari attrezzature e dovendo impiallacciare pannelli relativamente grossi (100 X 80 cm).

Se non erro tempo addietro tale operazione si eseguiva con colla di pesce e con ferro da stiro (frammentarie nozioni senza testa nè coda) e, cosa molto interessante, senza particolari pressature.

Ha  dei suggerimenti da darmi?

Giovanni B.


Risposta

È vero che le colle animali (come quella di pesce) si applicano a caldo, e quindi giocando proprio sulla temperature si può applicare un piallaccio ed incolarlo all'istante. Ma questo è vero un po' per tutte le colle termolabili, sia di origine animale che sintetica. Personalmente appunto preferirei usare delle colle sintetiche, come quelle che formano i bastoncini per le pistole incollatrici, ormai omnipresenti.
Si possono usare per i piallacci sempre nello stesso modo, e cioè sciogliendo la colla riscaldandola a bagnomaria o negli appositi scaldini (nient'altro che un bagnomaria organizzato). Non è consigliabile riscaldarla con altri metodi, per il rischio di bruciature (come si sà, l'acqua bollente si ferma a 100 °C). Poi si applica (a pennello) sulla faccia inferiore del piallaccio, che quindi si mette in posa e si preme appunto con uno strumento caldo, come un ferro da stiro (non a vapore!). Naturalmente è preferibile applicare la colla e mettere il piallaccio in posa alla svelta, così si passerà meno tempo col ferro da stiro (il quale riscioglie la colla, se si fosse raffreddata troppo).

Questo metodo è particolarmente efficiente per piccole superfici, un poco critiche nella messa in posa. Io lo uso quasi esclusivamente per applicare i bordi ai pannelli (sarà sicuramente anche il caso suo), nel qual caso uso la pistola termica per applicare la colla al bordo di piallaccio.

Però per grosse superfici io credo sia meglio usare colle a contatto, che si applicano a freddo (così faccio io, quando non posso mettere sotto pressione il pezzo impiallicciato).

Una colla a contatto ultrafamosa è il Bostik chiaro, che si trova in commercio sia in tubetti che in barattoli. Il metodo d'uso è semplice: si spalma la colla sul piallaccio e sul pannello, si lascia asciugare il solvente (tipicamente per 15 minuti), e si mette il piallaccio in posa. Questo è il punto delicato, perchè le colle a contatto concedono pochi ripensamenti. Quindi si preme per bene il piallaccio sul pannello, usando un rullo od un martelletto di gomma.

Con entrambe le colle, bisogna stare molto attenti alle bolle d'aria, che non si riescono normalmente a far uscire spingendo l'aria verso il bordo. In questo caso bisogna forare la bolla con uno spillo, e far uscire l'aria in questo modo.

In ogni caso, la consiglierei vivissimamante, una volta scelto la colla che preferisce, di cimentarsi con un piccolo pannello di prova, soprattutto se per lei si tratta di una "prima" assoluta. Potrebbe anche convincersi che vale di più la pena di comprare pannelli già impiallicciati e limitarsi a tagliarli ed applicare i bordi. Ma non consideri questo come mancanza di fiducia: io sono sempre favorevole a provare cose nuove, almeno per una volta.

21 Settembre 1998


Domanda

Con le colle a contatto, che lei mi consiglia di utilizzare, è ugualmente opportuno/necessario bagnare preventivamente il pialaccio?

Giovanni B.


Risposta

Bagnare i piallacci normalmente serve solo per stenderli bene, quando fossero imbarcati. Quindi tutto dipende dalle condizioni degli stessi; se sono stati conservati correttamente, e quindi non hanno mai perso la loro umidità del tutto, si dovrebbero poter incollare senza bagnarli.

Le colle a contatto hanno solventi minerali, e la loro azione quindi non viene migliorata in presenza di acqua, anzi. Quindi in caso la bagnatura di rendesse necessaria, è bene applicarla a spruzzo (con uno di quegli spruzzini di plastica, magari di recupero da qualche detersivo domestico) e senza esagerare. Noti anche che la bagnatura si deve fare su entrambe le faccie: altrimenti, specie con alcune essenze (il mogano è speciale in questo), il piallaccio si arrotola longitudinalmente su sè stesso come un papiro.

22 Settembre 1998


Domanda

Come posso fare per incollare i piallacci da 4 decimi? Non ho trovato da nessuna parte notizie su che colla usare per questi benedetti piallacci, nemmeno sul suo sito. Ho provato a fare degli esperimenti con la colla Vinavil classica, ma mi sono accorto che "usciva" dal davanti del piallaccio, come se il piallaccio assorbisse la colla e la facesse traspirare. Apprezzerei molto se lei mi sapesse dire qualcosa di più.

Mi sto costruendo un mobiletto niente male. Il telaio l'ho fatto in legno di pioppo sul quale applico i piallacci, tagliati a quadrati.

R.B.


Risposta

Quello che le accade è ben noto. Le colle molto liquide traspirano attarverso i pori del legno e, su piallacci di soli  4/10, arrivano in superficie. Le colle usate in industria sono normalmente colle sintetiche a caldo. Ma non pensiamoci nemmeno. Le alternative usabili in ambiente amatoriale sono le seguenti:
  1. Tradizionali colle animali a caldo. Si comprano in mesticheria, sotto forma di palline cristallizzate, e vanno sciolte a bagnomaria, usate calde. Ci sono in vendita degli scaldini appositi, ma possono essere costosi.
  2. Colle a contatto. Esempio classico il Bostik chiaro, reperibile in tubetti e barattoli praticamente ovunque. Si applica su entrambe le superfici, si lascia asciugare per una quindicina di minuti, e si assiemano le superfici. Attenzione: i ripensamenti sono virtualmente impossibili coi piallacci da  4/10 ! Premere bene, possibilmente con un rullo di gomma, ed eliminare tutte le bolle d'aria (se fossero resistenti, bucare il piallaccio con uno spillo per farla uscire).
  3. Colle sintetiche a caldo, quelle usate dalle pistole diffuse ovunque. Attenzione, simile procedura come dal punto precedente. Sono intrinsecamente usabili solo su superfici piccole (ma magari questo è proprio il suo caso).

Come per ogni nuova tecnica, provare prima su qualche ritaglio avanzato...

12 Maggio 1999