Larice, Meranti o Hemlock per gli infissi esterni?

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Domanda

Subject: Re: Hemlock / Meranti

Chissà se qualcuno conosce le essenze legnose di cui all'oggetto?!? Mi sono state proposte come migliore alternativa al più classico Larice per la costruzione di infissi esterni, in quanto più resistenti e di maggior peso specifico.

Grazie per le risposte.
Stefano M.
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Risposta

Il Meranti è il nome comune Inglese attribuito a due sottospecie della Shorea, la S.macroptera e la S.curtisii. Entrambe sono sottoposte a parziale protezione dalla FAO, e devrebbero provenire da piantagioni ripiantate. Sono diffuse in Malesia ed Indonesia, due nazioni che non sò fino a che punto obbediscano alla FAO. La shorea, diciamo normale, non è sottoposta a vincoli particolari, però si chiama lauan, o mogano della Filippine. Assomiglia alla quercia ed al mogano, appunto. Densità 0,63 (630 Kg/m³).

Lo Hemlock è il nome collettivo inglese attribuito alle specie Tsuga canadensis (noto come Eastern H. o White H.) e Tsuga heterophylla (noto come Western H. o Pacific H.). Si tratta di un pino diffuso in tutto il Nord America (di conseguenza si può star tranquilli che non è minacciato di estinzione...). Il Western H., quello che più verosimilmente le sarebbe venduto, è definito come "non resinoso"; densità 0,5. È imparentato col più noto Pino Douglas o Pino dell'Oregon.

Il Larice ha densità 0,59. Ha la fama di essere molto adatto ad infissi esterni per essere quasi completamente privo di nodi (contrariamente all'abete), ed essere dimensionalmente stabile in ambiente umido, grazie alla presenza, abbondante, di resina.

Il Larice e il Lauan sono anche impiegati in cantieristica navale. L'Hemlock no.

Io starei sul Larice. L'Hemlock, che è quasi del 20% più leggero del Larice, contrariamente ha quanto dettole, ha anelli di accrescimento più larghi del Larice. Quest'ultimo è anche noto per essere una delle conifere più robuste. Il Meranti è di poco più pesante del Larice. Veda lei se vuole contribuire alla deforestazione del Sud-Est Asiatico. Che comunque andrà sicuramente avanti indipendentemente dalla sua scelta.

Una raccomandazione: il legno è importante, ma si assicuri che il falegname sia sul mercato degli infissi da tempo, e che abbia una buona fama. Benchè ormai anche gli infissi si facciano a macchina seguendo schemi collaudatissimi, c'è ancora parecchia differenza tra un artigiano e l'altro. Il problema è che ce se ne accorge molto tempo dopo se l'artigiano non ha fatto un buon lavoro.... quando cioè l'infisso si disfa o lascia passare spifferi. Questo vale soprattutto per le imposte (o veneziane).

12 Maggio 1999