Ciao, mi chiamo Carlo, sono rimasto molto soddisfatto del sito che è fatto
veramente bene. Sono capitato qui perché ho intrapreso l'ambiziosa
costruzione di un guardaroba. Ho finito la struttura e come sportelli ho
acquistato delle ante persianate della Pircher (in pino netto), ora dando
retta ai consigli del solito commesso di negozio, le ho trattate con un
impregnante (all'acqua) colorato al ciliegio ma il risultato non è stato
granchè. Così rimboccandomi le maniche le ho riportate a vergine e vorrei
colorarle in ciliegio. Ho comprato un mordente liquido ma prima di
passare all'applicazione vorrei chiedervi qual'è l'esatto procedimento.
È vero che il pino non va trattato preventivamente con acqua e ammoniaca
altimenti diventa verde?
Qual'è il miglior diluente per il mordente, acqua alcool o olio?
Grazie per l'aiuto, spero di inviarvi una foto al più presto.
Spesso si pensa che l'applicazione di impregnanti e mordenti non è così facile
come viene pubblicizzato. I mordenti penetranio nei pori del legno, ma solo
quelli che trovano aperti! Il che non è sempre garantito, dato che anche solo una
ditata può essere sufficiente a chiuderli. Quindi tutti vanno applicati sul
legno ben pulito. Non ti sò dire se una soluzione di ammoniaca cambi il colore
del pino. Per altro puoi sempre fare una prova su una piccola parte nascosta
della persiana, come le battute laterali.
Comunque ti darei due consigli:
1. Applica il mordente molto diluito, per una prima mano leggerissima. Passa
poi altre volte con mordente sempre meno diluito, fino a che ottieni la
tonalità voluto. Per diluire, usa il diluente specifico del mordente,
solitamente acqua.
2. Usa invece una cera colorata. Visto che le persiano sono ante di un
guardaroba, la finitura a cera è una di quelle possibili, visto che sono
superficie a bassa usura. Per colorare la cera, usa mordenti in polvere, che
diluisci in essenza di trementina e poi mescoli alla cera bianca. La cera
permette ripensamenti, e, con "olio di gomito", si può sempre uniformare a
perfezione.
Ciao Pietro, volevo anzitutto ringraziarti per i consigli che ho messo in pratica. Ho mordenzato a strati successivi e l'effetto è veramente gradevole, ora sono alle prese con lo step successivo, la finitura.
Il dubbio è relativo ai prodotti; infatti mi è stato consigliato di:
a) dare un turapori sul legno mordenzato;
b) dare direttamente la vernice di finitura;
secondo te qual'è il metodo corretto?
Grazie per la pazienza,
A parte casi particolari (come il turapori che si usa prima di lucidare
con gommalacca, per la quale si usa polvere di pomice), i turpori sono
normalmente nient'altro che la vernice finale (o un'altra ad essa
compatibile) molto dilutita. La vernice molto diluita, appunto perché
più liquida, penetra nei pori, otturandoli.
Quindi non posso che raccomandare di seguire il primo consiglio che ti è
stato dato. Tieni presente che, in genere, un ottimo turapori (che per
di più sigilla eventuali colature di resina) è proprio costituito da una
mano di gommalacca. Attenzione però che sia compatibile con la vernice
finale che hai scelto: una prova preventiva su un pezzetto di legno di
scarto è raccomandabile.