Ho appena finito di ristrutturare casa e finalmente adesso ci abito. Tra i vari di lavori di ristrutturazione, avevo intenzione di sostituire la porta di ingresso, ma per esaurimento fondi, abbiamo deciso di rimandare la sostituzione povvedendo a sverniciarla e riverniciarla con un discreto successo. Il problema è la parte interna della porta. La mia signora si è convinta che la vorrebbe rivestire in tessuto con in mezzo la gommapiuma. Ho provato più volte a convincerla che con un pannello in legno il lavoro sarebbe stato più semplice ma non ci sono riuscito. Potete aiutarmi a darmi qualche info in merito?
Immagino che la richiesta della sua signora sia legata, credo, all'isolamento acustico che l'imbottitura potrebbe fornire. Bisogna ricordarsi di alcune cose:
La gommapiuma invecchia. Una volta invecchiata tende a sgretolarsi e, se inserita nell'intercapedine tra la porta ed il tessuto, cadrebbe in fondo, dando quella bella apperenza di sacco pieno... Parlo naturalmente di diversi anni, quindi il fatto potrebbe non essere così determinante.
La gommapiuma, quando brucia, rilascia gas velenosi. In caso di incendio, non ci vorrei essere vicino. Ma è anche vero che probabilmente nelle imbottiture di altre supellettili la gommapiuma si spreca...
Piuttosto proverei con la così detta lana aritificale (è una fibra
acrilica che si trova a peso nei negozi di tappezzeria). Risolve il N.1, non risolve il N.2 e, non essendo un pannello, va trapuntata. In alternativa, userei della lana di vetro, che risolve N.1 e 2, ma va pursempre trapuntata.
Se il tessuto è il punto fondamentale, avete considerato ad applicarlo SENZA imbottitura? Si tende il tessuto su un pannello di compensato (magari incollandolo con colla a contatto, cioè assicurandosi che la colla non trasudi e macchi il tessuto nella parte
visibile), e si applica il pannello con viti coperte da profilature, oppure infilandolo in un'apposita scanalatura, ecc. ecc. Personalmente trovo che il risultato estetico di un tessuto così applicato sia decisamente superiore: le imbottiture sulle porte mi danno un po' quel
senso alla Italo Calvino (cioè manicomio di Lucca..).
Comunque sono solidale con lei. La mia preferenza, sia per questioni meccaniche che di gusto, va al pannello. Ma, come avrà capito dalla breve descrizione su di noi sul sito, anch'io debbo spesso capitolare al gusto della consorte...
