(The mummy)
Usa, 1932, b/n, 72 minuti
Regia: Karl Freund
Interpreti:
Boris Karloff,
Zita Johann,
David Manners,
Arthur Byron,
Edward Van Sloan
Due archeologi, nel 1921 riportano alla luce la mummia di Im-Ho-Tep e uno scrigno contenente un papiro. Sullo scrigno vi sono impresse una serie di maledizioni contro chiunque lo apra, ma uno dei due archeologi ignora le maledizioni e legge il papiro, riportando in vita la mummia. Per lo sgomento l'uomo impazzisce. Alcuni anni dopo il nipote dell'altro archeologo, Frank Whemple, trova grazie alle indicazioni di un egiziano Ardath Bey, la mummia di Ank-es-en-Amon, vestale del tempio di Im-Ho-Tep. Questi vuole riportare alla vita la mummia della principessa egizia esposta al museo del Cairo, ma non ci riesce perche' Ank-es-en-Amon si e' reincarnata in una ragazza, Helen Grosvenor. Ardath Bayin in realta' e' Im-Ho-Tep, che condiziona la ragazza e le racconta tutti gli eventi in cui furono coinvolti nell'antica Tebe: questo dice che dopo la morte della donna egli aveva rubato il papiro per farla tornare in vita ma era stato scoperto e sepolto vivo: egli e' quindi tornato per ritrovare il suo amore. Intanto si susseguono una serie di morti che in apparenza sembrano naturali, ma che sono provocati da Ardath Bay. Helen e' combattuta tra l'amore per il suo uomo e quello per il suo vecchio amante, ma viene attirata da Ardath che vuole farla diventare una mummia vivente come lui. Frank arriva in tempo per interrompere il rito; sara' pero' la statua della dea Iside a ridurre in cenere Im-Ho-Tep mentre il papiro si consuma tra le fiamme.
VOTO:
I VOSTRI COMMENTI:
"Insuperabile interpretazione del grande Boris, che sembra far rivivere allo spettatore le gioie e le angoscie dello stupendo mondo egizio. Ritengo tale pellicola un vero capolavoro del cinema mondiale in assoluto. Un saluto nel mondo delle tenebre al caro zio Boris." (FERRETTI ANDREA)
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